Sindacati Vigili del Fuoco: “La spending review cala anche sulla sicurezza del traforo del Bianco”

Tre milioni in meno nella bando della gara d'appalto per l’assegnazione del servizio di lotta antincendio. Il Confsal Vigili del Fuoco proclama la mobilitazione nazionale generale a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali e della sicurezza.
Politica

La spending review si abbatte anche sulla sicurezza del Traforo del Monte Bianco. A denunciarlo è la Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori dei Vigili del fuoco che spiega come nel nuovo bando d’appalto, recentemente pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, per l’assegnazione del servizio di lotta antincendio, l’importo a base d’asta è stato ridotto dai 15.000.000 del 2009 ai 12.000.000 attuali.

“Immemori di quanto accaduto – spiega in una nota Franco Giancarlo, segretario nazionale della Confsal Vigili del Fuoco –  si assiste attoniti, ad una venale manovra di Spending Review applicata alla sicurezza: un taglio di ben il 20%, oltre tre milioni di euro, sul prezzo che le imprese partecipanti offriranno per lo svolgimento del servizio. Il comportamento del GEIE Traforo Monte Bianco, è anche in antitesi con le recenti disposizioni normative Europee ed Italiane (D.P.R. nr. 151 del 07 ottobre 2011) che hanno elevato altresì gli adempimenti obbligatori in materia di sicurezza antincendio in tutto il territorio nazionale."

Nel servizio permanente di sicurezza antincendio ad oggi sono impiegati oltre 70 operatori specializzati presenti 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

“Non resteremo inermi – continua Franco Giancarlo –  ad assistere il ripetersi di quanto sta accadendo in Francia dove i nostri colleghi del Syndicat National des Sapeurs-Pompiers Professionnels stanno lottando per ostacolare che un’impresa di pulizie (Sic!) la ONET, dal gennaio 2013 subentri ai pompieri nelle attività di vigilanza antincendio del Tunnel della Manica. Il sindacato preannuncia anche delle visite ispettive, per il tramite e con l’ausilio dei propri rappresentanti della sicurezza, che verranno effettuate nei prossimi giorni nel traforo del Bianco al fine di verificare il pieno rispetto dei dettami normativi in materia di sicurezza e per constatare che nel futuro venga garantito il mantenimento degli stessi. Qualora vengano evidenziate delle ulteriori mancanze, sarà nostra premura darne immediata segnalazione agli organi di vigilanza”.

Infine il Sindacato annuncia una mobilitazione generale nazionale della categoria a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali e degli standard di sicurezza e chiede da una parte la revisione del bando di gara e dall’altra l’attivazione di un tavolo congiunto, presso la Prefettura di Aosta.

 

 

 

 

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