“Siamo venuti a conoscenza, sia da parte dei corrieri che dei commercianti di Aosta – spiega il Capogruppo del PD Michele Monteleone – del persistere di problemi riguardo gli stalli riservati per la sosta del carico e scarico delle merci presenti nel centro storico. I problemi, che mesi fa erano stati dichiarati ‘in via di soluzione’ e che riguardano anche gli artigiani che devono usufruire degli stalli, sono relativi alla persistenza di automobili in sosta non autorizzata negli stessi stalli. La situazione di disagio continua e nonostante le sanzioni dei vigili i veicoli parcheggiati non vengono rimossi. Quali sono, quindi, le modalità per la rimozione? E ci sono evoluzioni o ipotesi di risoluzione del problema?”
A perorare la tesi di Monteleone ci pensa Ilio Viberti, consigliere Alpe: “Gli stalli sono una soluzione intelligente ma sono abusati da comportamenti irregolari. Alcuni cittadini spesso non si comportano correttamente, e a volte le sanzioni non sono adeguate o non sono un deterrente adeguato”.
“Il problema è annoso – ribatte l’Assessore alla Mobilità Stefano Borrello – e c’è il pericolo di essere tacciati di fare multe soltanto per rimpinguare casse comunali. Il tema è delicato, anche perché tutte le regolamentazioni servono per dare dei ‘paletti’ per aumentare la qualità del vivere civile. Per il progetto ‘Cityporto’ è stato proposto un questionario ai commercianti per capire il funzionamento del sistema, e dai risultati si è riscontrato un buon grado di soddisfazione del servizio.
Una maggiore attenzione agli stalli di carico e scarico c’è stata, ma spesso il problema è la conformazione stessa di alcune strade. In Via Losanna, per esempio, vengono fatte le multe ma non c’è la rimozione: la valutazione della Polizia locale è che l’arrivo del carro attrezzi possa in realtà creare ulteriori disagi. L’attenzione rimane comunque molto alta, dato che l’anno scorso sono state imposte 394 sanzioni, e 186 soltanto in questo primo semestre”.