Sette donne, cinque consiglieri regionali uscenti, sindaci, amministratori comunali, professionisti. E’ questa la componente della lista che il movimento della Stella Alpina insieme a UDC, ha presentato ieri sera alla Grand Place di Pollein, per le prossime elezioni regionali del 25 maggio.
"Una lista giovane con tanti volti nuovi” ha detto il segretario politico, Rudi Marguerettaz nell’evidenziare come l’età media della lista sia di 44 anni. “Trentacinque candidati rappresentativi del territorio – ha continuato Marguerettaz – che dovranno motivare due ragioni per il voto: quello alla Stella alpina e quello alla coalizione”. La partita che si giocherà il 25 maggio sarà a due per il movimento di Stella Alpina “ovvero tra gli schieramenti del centro autonomista e dell'alleanza progressista. Mentre quelli che voteranno PdL daranno il voto automaticamente all’opposizione”.
In particolare rispetto all’alleanza del “Galletto” Marguerettaz ha detto come tale rappresentanza politica rappresenti “il fallimento del governo Prodi” mentre quella del centro autonomista, “la nostra, è sinonimo di stabilità, di difesa, di sviluppo del sistema Valle d'Aosta per la quale chiediamo una fiscalità diversa e maggiori risorse".
"Una lista giovane con tanti volti nuovi” ha detto il segretario politico, Rudi Marguerettaz nell’evidenziare come l’età media della lista sia di 44 anni. “Trentacinque candidati rappresentativi del territorio – ha continuato Marguerettaz – che dovranno motivare due ragioni per il voto: quello alla Stella alpina e quello alla coalizione”. La partita che si giocherà il 25 maggio sarà a due per il movimento di Stella Alpina “ovvero tra gli schieramenti del centro autonomista e dell'alleanza progressista. Mentre quelli che voteranno PdL daranno il voto automaticamente all’opposizione”.
In particolare rispetto all’alleanza del “Galletto” Marguerettaz ha detto come tale rappresentanza politica rappresenti “il fallimento del governo Prodi” mentre quella del centro autonomista, “la nostra, è sinonimo di stabilità, di difesa, di sviluppo del sistema Valle d'Aosta per la quale chiediamo una fiscalità diversa e maggiori risorse".
Per il presidente della Stella Alpina, Maurizio Martin, l’obiettivo deve essere uno solo: “centrare i 21 consiglieri fin dal primo turno per evitare di diventare ostaggi della destra". Martin ha poi aggiunto che “le nostre vere elezioni politiche sono le regionali perché il nostro parlamento è il consiglio regionale” evidenziando come la Stella Alpina abbia garantito la stabilità al Governo regionale pur non facendo parte della Giunta.
A parlare è stato anche Piero Vicquéry dell’UDC secondo cui l’accordo con Stella alpina “è facilitato dalla concezione moderata della politica che hanno i due schieramenti” anticipando come l’accordo proseguirà per le comunali del 2010.
I CANDIDATI DELLA STELLA ALPINA
Dario Comé, André Laniéce, Francesco Salzone, Elio Spacchetti, Marco Viérin, Giuseppe Andretto, Mauro Baccega, Nicoletta Biancalana, Luigi Bracci, Luca Bringhen, Vincenzo Caminiti, Giorgio Collura, Katia Contini, Paolo Contoz, Stefano Crescenzo, Anna D'Agostino, Giuseppe D'Alessandro, Luigi De Franco, Agnese Di Trani, Gianluca Fea, Jean Pierre Feo, Renato Fey, Ester Fonte, Luca Girasole, Roberto Malcuit, Pierluigi Marquis, Erik Patrocle, Stefano Pellicanò, Massimo Pepellin, Massimiliano Ponzetti, Erika Ramolivaz, Laura Simoncello, Adriano Sposato, Alberto Vaglio, Dario Vuillermoz.