Mentre le iscrizioni/preiscrizioni ai due endurance trail della Valle d’Aosta sembrano procedere con difficoltà – 123 i paganti al Tor, oltre 750 le preiscrizioni al 4K – i gruppi di minoranza in Consiglio regionale tornano a chiedere a gran voce alla Regione di mettere la retromarcia.
"La Giunta annulli la scelta – scrivono in una nota Uvp, Alpe e M5S – e si faccia promotrice di una condivisione del tema che porti alla realizzazione del solo Tor des Géants". La richiesta è, quindi, di impegnare i 300.000 euro previsti "per "4k" più utili alla comunità valdostana, a partire dalla riduzione dei costi degli asili nido".
I consiglieri regionali dei gruppi Uvp, Alpe e M5S denunciano "il modo di agire meschino e poco oculato della Giunta regionale che, portando avanti l’organizzazione del "4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta", causa un danno d’immagine alla Valle d’Aosta, una divisione della comunità, oltre a comportare un impegno economico di risorse pubbliche sproporzionato rispetto al momento di crisi".
E ritornando alla mozione bocciata nell’ultimo consiglio regionale, i consiglieri ricordano di aver chiesto di poter audire la società organizzatrice del Tor salvo poi scoprire il giorno successivo della conferenza stampa di presentazione del nuovo trail.
"È una dimostrazione, questa – attacca ancora la minoranza – di come tutte le scelte fossero già state prese d’imperio, da diversi mesi, dal Presidente della Regione e dall’Assessore al turismo, senza il minimo coinvolgimento del Consiglio regionale, luogo deputato a prendere collegialmente le decisioni per l’intera comunità. Alla luce di questo comportamento, le responsabilità sociali e giuridiche ricadono sul Governo regionale".