Trattativa Enel-Deval-Regione: l’atteggiamento del Pdl prima e dopo

Il Pd in una nota evidenzia come il Pdl abbia sottolineato la paternità del riavvio della trattativa pur essendosi astenuto con in occasione di una mozione in materia presentata in Consiglio regionale l’11 febbraio 2009.
PdL in Consiglio regionale (da dx Lattanzi, Tibaldi, Zucchi)
Politica

Da una parte il PdL si fa carico della paternità della ripresa della trattativa Enel-Deval-Regione relativa all’acquisizione, da parte regionale, di capitale di proprietà Enel, e dall’altra in Consiglio regionale di manifestano invece preoccupazioni e le perplessità. E’ quanto evidenzia il gruppo del Partito democratico a seguito della trattativa Enel-Deval-Regione e per la quale Zucchi nei giorni scorsi aveva evidenziato l’impegno profuso in tal senso.

Il PD infatti fa riferimento all’atteggiamento con il quale il gruppo regionale del PdL  ha accolto la risoluzione approvata dal Consiglio regionale, nel corso dell’adunanza dell’11 febbraio 2009, relativa alla “Acquisizione da parte della Regione Valle d’Aosta di quote di capitale di proprietà ENEL nelle società operanti nel settore della distribuzione e vendita di energia elettrica”

“L’astensione del Gruppo regionale del PdL, al momento della votazione della risoluzione presentata dai Gruppi di Union Valdôtaine, Stella Alpina, Fédération e Partito Democratico – evidenzia in una nota il Pd –  testimoniava, allora, una volontà chiara ed esplicita. “….Presidente (Rollandin), noi sinceramente non abbiamo alcuna volontà di alimentare questo discorso distorsivo che è iniziato diversi anni fa (l’acquisizione, da parte regionale, della maggioranza delle azioni della società DEVAL s.p.a.), che è stato portato all’ennesima potenza con interventi di tale tipo e questo qui, ancorché definito strategico, si unisce in quel mosaico di controllo politico e non di vantaggio della comunità, di cui la Valle d’Aosta avrebbe bisogno….” (dal resoconto dell’intervento del Consigliere regionale Tibaldi nel corso della discussione sulla risoluzione)”.

“Ci fa piacere che oggi il PdL abbia cambiato idea ma – continua il Pd – per favore, non contrabbandi come suo un percorso a cui aveva manifestato contrarietà esplicita. Il Partito Democratico è invece coerente rispetto ad un giudizio favorevole espresso da sempre per questa operazione e, in questa direzione, anche in questi mesi, si è impegnato in Consiglio regionale con specifiche iniziative”.

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