Un documento programmatico per rilanciare Aosta e la Regione: le proposte della Confcommercio ai candidati

Tra le priorità ci sono il rilancio del centro storico di Aosta, i parcheggi, la tutela del commercio di vicinato e le politiche fiscali per le imprese. Dominidiato: "Imprese valdostane hanno bisogno di certezze".
Aosta, Porta Praetoria, centro storico
Politica

Il rilancio del centro storico prevedendo degli incentivi per il recupero dei locali sfitti ma anche un piano per i parcheggi “determinanti per la vitalità commerciale” integrato per con il trasporto pubblico e gli itinerari pedonali. Poi c’è la valorizzazione del mercato coperto come hub per le eccellenze valdostane e delle botteghe storiche a cui si aggiunge lo sviluppo dell’identità culturale e turistica della città con la proposta di un brand “Aosta”. Sono alcuni dei punti riguardanti il capoluogo regionale contenuti nel documento programmatico elaborato dalla Confcommercio della Valle d’Aosta, che riunisce 2.500 imprese del territorio regionale, per i candidati alle elezioni comunali e regionali del prossimo 28 settembre.

Dopo una prima parte dedicata dedicata alla città di Aosta, il documento – dal titolo “Le imprese per il futuro della Valle d’Aosta” – individua una serie di priorità per la regione. Si citano l’innovazione nei servizi per accelerare la transizione digitale ed energetica delle micro e piccole imprese, la necessità di politiche fiscali pro impresa, come la revisione della fiscalità sugli immobili commerciali sfitti con meccanismi di incentivo al riuso, il turismo sostenibile e la destagionalizzazione. A ciò si aggiungono la valorizzazione del commercio di vicinato con contributi stabili ai negozi multiservizio (che offrono sia il servizio di alimentari che altri servizi base), lo sviluppo di reti di consegna a domicilio per gli anziani e le aree periferiche e la semplificazione amministrativa.

“In un contesto segnato da sfide complesse (crisi energetiche, trasformazioni digitali, cambiamenti nei consumi) – dice Graziano Dominidiato, presidente della Confcommercio della Valle d’Aosta – le imprese valdostane hanno bisogno di certezze, regole chiare e un sistema di governance capace di sostenerle senza gravarle di ulteriori oneri”. Per Ermanno Bonomi, presidente della Confcommercio di Aosta, “come sottolineato nel documento i tempi di ‘mamma Regione’ sono passati: oggi servono responsabilità condivise, politiche chiare e un’alleanza costante tra istituzioni e sistema delle imprese”.

Nei giorni scorsi, l’associazione di categoria ha già incontrato i candidati sindaco e vicesindaco Raffaele Rocco e Valeria Fadda della coalizione autonomista popolare democratica e Giovanni Girardini e Sonia Furci, a capo della coalizione di centrodestra. Si rende “disponibile per incontri, confronti e approfondimenti con tutte le forze politiche interessate a costruire insieme un futuro di crescita sostenibile per la nostra regione”, spiega in una nota. Il documento programmatico “rappresenta la base per un dialogo concreto e propositivo, nella convinzione che solo attraverso il confronto reale e trasparente sia possibile delineare politiche di sviluppo adeguate alle sfide del nostro tempo”.

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