“Una città aperta e accogliente”. Avs lancia la sfida per le comunali di Aosta con Torrione e Foletto

Il candidato Sindaco dell'Alleanza Verdi Sinistra spiega la sua idea di una Aosta: "bella per i turisti, per chi lavora e ovviamente per tutti i cittadini”. L'aspirante Vice, Katya Foletto, ha aggiunto: "Abbiamo la visione di una città democratica, progressista e ambientalista".
I candidati Sindaco e Vicesindaca di Avs per Aosta Eugenio Torrione e Katya Foletto
Politica

“Abbiamo scritto un programma che ci soddisfa molto, per una città che vogliamo sia accogliente. Un aggettivo che contiene tanti elementi che mi piacciono: accettazione, riconoscimento dell’altro, apertura. Una città accogliente è bella per chi la vive da turista, per chi lavora, per chi viene di passaggio. E ovviamente per tutti i cittadini”.

Così Eugenio Torrione, 64 anni, fondatore della cooperativa Indaco della quale è l’attuale presidente, lancia la sua candidatura a Sindaco di Aosta per la lista Alleanza Verdi Sinistra che esprime, come sua vice, Katya Foletto.

“L’accoglienza – ha detto – è anche pari diritti e pari dignità per tutti. Il tema sociale mi è molto caro e rientra nel concetto di ‘accoglienza’”. Ma non solo: “Ci piace idea di una città bella: dove i luoghi belli diventino centrali per la città, e belli anche per la sicurezza, perché l’idea di avere tanti luoghi belli implica il fatto che diventino anche sicuri e vissuti dalla popolazione”.

Con un “filo tirato” nei confronti dell’Amministrazione uscente guidata dal sindaco Gianni Nuti, presente alla conferenza stampa: “Si parla molto della pista ciclabile. Perché? Perché fondamentalmente scontenta. Ma è impossibile trovare qualcosa che accontenti tutti. Crediamo che una ciclabile rappresenti una scelta importante per una città che vuole essere più verde, più vivibile e con l’aria più pulita. E pensiamo che ad Aosta ci si debba muovere sempre più a piedi, in bicicletta, con mezzi pubblici ed elettrici”.

Certo, dice Torrione, “la ciclabile ha molti difetti. Però c’è, ed è un primo passo. Va migliorata, potenziata, migliorata la segnaletica e l’informazione data alle persone. Fare politica vuol dire fare delle scelte anche impopolari ma alle quali si crede. Quindi, la ciclabile è una scelta impopolare che pagherà in futuro”.

Poi, una piccola “spiegazione” sulla lista di Avs che corre da sola. Senza alleati. Anche se il perché è noto: “È una lista composta un po’ tardivamente perché abbiamo aspettato l’evoluzione politica al Comune. dice Torrione -. Da subito abbiamo dichiarato di essere disponibili e interessati a proseguire l’esperienza della scorsa legislatura. E non perché ne facevamo parte ma perché è stato un governo che ha gestito bene la città, ha fatto tante cose e soprattutto quanto aveva dichiarato, con coerenza”.

Ma non è andata così: “Quando si è trattato di ragionare sulla riproposizione della coalizione, con l’aggiunta di una forza di centro, la nostra disponibilità c’era. Ma è arrivato un veto dall’UV e dal centro stesso. Molto netto nei nostri confronti e non così netto verso il Pd. Si sarebbe potuta fare, invece, una lista di sinistra per il Comune. Quindi ci siamo trovati da soli. Abbiamo avuto un’interlocuzione con Valle d’Aosta Aperta con un rifiuto completo sull’alleanza”.

Il programma

I candidati Sindaco e Vicesidnaca di Avs per Aosta Eugenio Torrione e Katya Foletto. Con loro, Gabriella Massa e Sarah Burgay
I candidati Sindaco e Vicesidnaca di Avs per Aosta Eugenio Torrione e Katya Foletto. Con loro, Gabriella Massa e Sarah Burgay

A sintetizzare, per sommi capi, il programma è stata Katya Foletto. La candidata Vicesindaca – insegnante, sindacalista della scuola e attualmente consigliera di Parità – ha spiegato: “Abbiamo la visione di una città democratica, progressista e ambientalista. Abbiamo un’idea in continuità con l’Amministrazione uscente ma con delle innovazioni per un’Aosta viva e attrattiva, che valorizzi il patrimonio culturale, il mondo del lavoro, che riqualifichi gli impianti sportivi ed il patrimonio delle palestre scolastiche, un tema enorme”.

Non solo: “Vogliamo spingere per un turismo integrato che comprenda la produzione enogastronomica e artigianale, con eventi e manifestazioni, ma che sia sostenibile – ha detto ancora -. Pensiamo ad un supporto alle attività economiche e produttive che consenta la sopravvivenza e lo sviluppo del commercio di vicinato, anche con eventi e regolamenti specifici. Ad esempio, con un sostegno organizzativo alle piccole attività che vogliono organizzare degli eventi”.

Aosta, poi, dice la candidata Vicesindaca, “deve essere bella e organizzata per tutti, cercando di risolvere il problema delle abitazioni. Immaginiamo una città inclusiva e solidale in cui ciascuno possa sentirsi a casa, dando attenzione alle persone, alle famiglie, al tessuto sociale di oggi, al tema enorme della multiculturalità, con azioni per una reale integrazione di tutte le persone”.

Il tutto, con passaggi sulla scuola, la prima infanzia (dove “serve il ‘costo zero’ per le famiglie che utilizzano gli asili nido ed i servizi), l’attenzione alle persone anziane, insomma, “una Aosta verde, rinnovabile, che si proietti nel futuro con attenzione al presente. Una città facile da raggiungere, luogo di promozione e benessere per tutte le persone”.

La presentazione dei candidati Sindaco e Vicesindaca di Avs per Aosta Eugenio Torrione e Katya Foletto
La presentazione dei candidati Sindaco e Vicesindaca di Avs per Aosta Eugenio Torrione e Katya Foletto

2 risposte

    1. Ovviamente, ognuno pensa ciò che vuole. Per onestà intellettuale va detto che era una conferenza stampa, non un comizio.
      Saluti,
      LV

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