Garantire agevolazioni tariffarie per gli studenti fuori sede, in particolare i biglietti agevolati dei trasporti ferroviari e non toccare le borse di studio. Sono le richieste contenute in una petizione, diretta all’Assessorato regionale all’Istruzione e Cultura e promossa online dal gruppo “Studenti Universitari contro i tagli“.
“Alla luce del disegno di legge finanziaria 2014-2016 reso noto dalla Regione – scrivono i promotori dell’iniziativa, una decina di studenti valdostani – desideriamo esprimere la nostra preoccupazione circa la possibilità della scomparsa di agevolazioni preziose, quando non indispensabili, per noi studenti universitari fuori sede, scomparsa che minerebbe le basi di un diritto allo studio che crediamo debba essere universale e garantito”.
I promotori della petizione, che conta oggi 360 firme, ricordano quindi come la legge di bilancio porti gli stanziamenti per l’istruzione universitaria da 16 milioni del 2013 ai 13 del 2014. Somma destinata a ridursi ancor di più negli anni successivi.
"Appena abbiamo letto sui giornali dei tagli – spiega Miriam Begliuomini, una delle promotrici dell’iniziativa – ci siamo allarmati e dopo una serie di riunioni abbiamo deciso come azione preventiva di organizzare questa raccolta firme, sperando di poter ancora influire sulla decisione. Ad oggi non sappiamo come verranno rimodulate le borse di studio mentre per le agevolazioni sui trasporti pensiamo che i costi di un abbonamento al treno, anche per le famiglie che per motivi di reddito non accedono oggi alle borse di studio, sia un costo ingente da sostenere."
Obiettivo dei firmatari è ora di consegnare la petizione in Regione entro il 21 di dicembre chiedendo inoltre un incontro con l’Assessore regionale all’Istruzione, Joel Farcoz, per avere delucidazioni sui tagli decisi dal Governo.