Il fine settimana d’incontri, riunioni e telefonate, caratterizzato dai patemi d’animo di una Stella Alpina messa alle corde dal suo alleato più prezioso, l’UV, ha regalato alla politica il colpo di scena atteso a lungo, in questi mesi, anche se più volte negato con forza dai diretti interessati: l’ingresso dell‘UVP in maggioranza.
Una larghissima maggioranza di 28 consiglieri su 35, composta da Union Valdôtaine, Stella Alpina e Partito Democratico, ai quali si aggiungerà proprio l’Union Valdôtaine Progressiste, e che a partire da domani sosterrà più saldamente la Giunta del presidente, Augusto Rollandin.
Per rendere possibile l’allargamento agli unionisti tornati all’ovile sono serviti un paio di "sacrifici", tra le fila dell’UV e della Stella Alpina. Oggi, infatti sono arrivate le dimissioni del Consigliere Antonio Fosson dalla carica di Assessore alla sanità, salute e politiche sociali da una parte, e dei Consiglieri Marco Viérin, David Follien, Andrea Rosset e Stefano Borrello rispettivamente dalle cariche di Presidente, di Vicepresidenti e di Segretario del Consiglio dall’altra. Insomma, un breve preludio al "rimpastino" previsto domani in Consiglio Valle.
L’ordine del giorno dell’adunanza, dunque, è stato integrato da sette punti che prevedono l’elezione di un nuovo Assessore (Andrea Rosset dovrebbe essere l’uomo designato dai Progressisti), di un nuovo Presidente del Consiglio (il nome più accreditato è sempre quello di Laurent Viérin, ndr) e del suo ufficio di Presidenza (con Borrello che potrebbe guadagnare la Vicepresidenza), oltre che la ricomposizione delle Commissioni consiliari permanenti.
Nel frattempo I gruppi ALPE e M5S chiedono la riduzione degli Assessorati. I Consiglieri dei due gruppi presenteranno un ordine del giorno volto alla riduzione del numero delle poltrone e alla creazione di modalità di collegamento dirette delle deleghe assessorili alle materie di competenza delle Commissioni consiliari permanenti.
Un ordine del giorno analogo è già stato presentato a più riprese nel corso della legislatura ed è sempre stato respinto. La prima volta, all’inizio della 14a Legislatura nel luglio 2013, il testo era stato sottoscritto dai gruppi UVP, ALPE, PD-Sinistra VdA e M5S; l’iniziativa è stata poi riproposta nel luglio 2015 dai gruppi UVP, ALPE e M5S, al momento dell’elezione ad Assessore del Consigliere Donzel del gruppo PD-Sinistra VdA.
«Visto che domani sarà varata l’entrata in maggioranza del soggetto politico che ha sottoscritto insieme a noi per ben due volte la riduzione degli Assessorati – dicono i Consiglieri di ALPE e M5S -, non abbiamo dubbi che la nostra proposta possa finalmente essere accolta. Se cambiamento di rotta sarà, lo vedremo dall’approvazione di questo atto. Per una questione di coerenza.»