Venduti altri due appartamenti ERP per 108 e 99mila euro, le casse comunali tirano il fiato

Ad annunciarlo stamattina l'Assessore al Patrimonio Carlo Marzi che prudenzialmente, o forse per scaramanzia, aveva inserito in bilancio la cifra 'zero' riguardo alle entrate di vendita del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica.
La conferenza stampa di Giunta comunale
Politica

Il Comune di Aosta è pronto ad incassare 207mila euro da due appartamenti inseriti nel suo Piano Vendita. Ad annunciarlo stamattina, in conferenza di Giunta, l’Assessore al Patrimonio Carlo Marzi che prudenzialmente, o forse per scaramanzia, aveva inserito in bilancio la cifra ‘zero’ riguardo alle entrate di vendita del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica.

Due le vendite nuove, quindi, che corrispondono a due alloggi di proprietà comunale in via Colonnello Alessi e che servono a dare un po’ di fiato alle malandate casse municipali: “Martedì c’è stato il secondo atto del 2015 – ha spiegato Marzi – vendendo ad uno degli ex assegnatari ERP, che ora ne è diventato a tutti gli effetti il proprietario, il proprio alloggio versando nelle casse comunali 108mila euro. Oggi si arriverà ad una nuova compravendita per 99mila euro, con il 30% versato subito ed il resto rateizzazione con un tasso dell’1%. In meno di un anno, pur avendo scritto ‘zero’ a bilancio, abbiamo portato a casa tre vendite e in prospettiva una decina di assegnatari sono intenzionati a comprare la propria casa”.

Ricontrattati gli appalti per gli asili nido M. Berra e via Roma
“Il Comune di Aosta risparmierà 125mila euro (a fronte dei 100mila dello scorso anno) sull’appalto con Leone Rosso per la gestione dei due asili nido Berra e via Roma, e 12mila euro (10mila lo scorso anno) sull’appalto con Noi&GliAltri, nell’asilo nido di comunale di viale Europa, per i servizi di sostituzione personale, pasti, lavanderia e guardaroba”. A sostenerlo l’assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara che, entrando nel dettaglio dei risparmi ha aggiunto che derivano da “Due settimane di chiusura imposta, rispetto alle quattro definite dalle direttive regionali, dalla possibilità di ampliamento del numero di bambini nelle strutture da 50 a 60 e dal cambiamento di rapporto bambini/personale”. Aspetto economico decisamente rilevante, visto che le nuove direttive regionali hanno imposto il passaggio da un rapporto educatori/bambini da 1/6 a 1/8.

Il punto sulle piste ciclabili
L’assessore alla Mobilità Andrea Edoardo Paron ha confermato le operazioni che porteranno Aosta ad avere una nuova rete ciclabile entro il 2021: “Martedì la giunta comunale ha approvato la scheda progetto definitiva per accedere a finanziamento europeo. L’amministrazione regionale ci ha dato una grossa mano per sviluppare la scheda progetto, una collaborazione che ha portato ad una maggiore attenzione agli aspetti peculiari città, ovvero quelli storico/monumentali/archeologici. Un’attenzione non scontata, a dimostrazione che la Regione crede fortemente negli investimenti all’interno della città di Aosta”.

Qualche novità del progetto nel suo insieme è stata comunque spiegata: “All’interno del finanziamento – dal valore complessivo di 3 milioni per quanto riguarda i fondi europei e 1 milione 850mila euro di fondi statali, ottenuti grazie all’azione della Regione – è prevista non solo l’implementazione del ‘bike sharing’ e l’acquisto di bicilette a pedalata assistita (48 bici, con sei stazioni posizionate in punti strategici, ndr.) ma anche un applicativo plurilingue per smartphone e tablet e la cartellonistica per i luoghi di interesse, dal momento che tutti i poli archeologici e culturali della città saranno collegati”. 

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