Verifica di maggioranza: Uvp, Stella Alpina e Pour Notre Vallée: “Non chiediamo poltrone”

I tre gruppi rispondono alle dichiarazioni arrivate ieri sera nel Conseil Fédéral dell'Uv. "Ci interessa cambiare metodo di lavoro"
La Torre, Restano, Bertschy e Marquis
Politica

Non c'è nessuna pretesa di poltrone dietro alla richiesta di una verifica di maggioranza. A dirlo in coro sono Uvp, Stella Alpina e Pour Notre Vallée rispondendo alle dichiarazioni fatte ieri sera durante il Conseil Fédéral dal Presidente Uv, Ennio Pastoret e dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin. 

“Siamo interessati a che il metodo cambi” dice Antonio Fosson. L’ex Assessore regionale alla Sanità, fondatore di Pour Notre Vallée assieme a Claudio Restano nega con forza che quanto avvenuto nelle ultime settimane sia finalizzato a ottenere un posto nell’attuale Giunta. “Non c’è nemmeno nessun desiderio di rivalsa” dice. “Queste sono le logiche del passato che Pastoret ha sempre utilizzato ma che non sono più attuali e non ci interessano”. 

Prova a spiegare cosa i tre gruppi intendono con “verifica strutturale” il capogruppo di Stella Alpina, Pierluigi Marquis. “Durante il consiglio abbiamo portato delle proposte che vanno ad implementare l’azione amministrativa ora vogliamo confrontarci su come darvi attuazione. Sono state evidenziate alcune difficoltà legate al metodo e al confronto, che dovrebbe essere più attivo. Il discorso per noi, quindi, è amministrativo”. 

Sulla stessa scia Luigi Bertschy di Uvp “L’idea è di aprire un confronto per approfondire i temi sui quali è urgente dare delle risposte ed è importante vederci e fare delle valutazioni. Il piano politico e personale non devono confondersi, a noi interessa approfondire i temi e trovare risposte urgenti ai dossier che abbiamo annunciato, definire un nuovo modello politico per portare avanti il programma. E' l'ultimo dei problemi la questione dei posti di governo”. Anche sui tempi chiesti dall’Uv – dopo il congresso fissato per il 18 febbraio – il Capogruppo Uvp ha le idee chiare. “La verifica è corretto che inizii ma non ha delle tempistiche, c’è tutto il tempo di parlarsi”. 

Oltre a confrontarsi su un metodo di lavoro nel frattempo i tre gruppi hanno iniziato a discutere del prossimo appuntamento elettorale delle politiche. “Dopo le feste riuniremo i nostri organi per fare delle valutazioni – spiega Bertschy – c’è l’interesse a parlare con un ampio fronte autonomista e mi fa piacere che anche Alpe sia intenzionata ad aprire un confronto” .

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