Quello di ieri è un risultato che lascia mezzi sorrisi e mezze amarezze. I commenti sono diversi. L’Union Valdôtaine con Stella Alpina (e UDC) e Fédération Autonomiste riconquista il senatore e recupera quei voti che nel 2006 avevano decretato la vittoria forte di Carlo Perrin su Augusto Rollandin, uomo di primo piano dell’UV, una delle diverse anime del movimento. Lo stesso però non è avvenuto alla Camera con evidente rammarico di Ego Perron, Presidente del Consiglio regionale uscente, che da oggi rimane “a disposizione del Movimento e della coalizione” avendo terminato i tre mandati previsti da statuto interno dell’UV. Perron, appena entrato.
Il voto ad Aosta, il capoluogo regionale, è stato al centro dell’analisi e lo sarà ancora visto il prossimo step delle elezioni regionali alle porte. Lo scontro tra le due “teste di serie”, in termini tennistici, ha visto la vittoria della lista Autonomie, Liberté e Democratie sia per il Senato che per la Camera (rispettivamente 39,22% e 41,38%). La lista Vallée d’Aoste ha ottenuto il 37,08 e il 31,89. Lo stacco è stato soprattutto rispetto al voto per la Camera. Nei comuni il discorso è stato diverso. “Si sa che l’Istituzione e forte nel resto del territorio” ha commentato Carlo Perrin. Quello che però non ha funzionato, e che sarà frutto di analisi, è il fatto che anche in alcuni comuni governati dalle forze autonomiste il risultato non è stato quello che atteso. Aspetto evidenziato con amarezza da Ego Perron che senza mezze parole ha confermato la sconfitta puntualizzando che “Qualcuno era fin troppo convinto che l’esito di queste consultazioni fosse scontato, e forse molte teste erano già alle elezioni regionali. Questo è stato un errore”. L’ammissione di sconfitta l’ha fatta anche Carlo Perrin, senatore uscente e che da oggi lascia la carriera politica. Il voto su Aosta ha fatto comunque la differenza.
Il PdL cresce anche se di poco. A Courmayeur il suo risultato è stato evidente: 28,37 per il Senato e 18,92 per la Camera anche se non ha confermato il dato del 2006 con la perdita di alcuni punti percentuali. Però il PdL ha raccolto consensi ad Aosta con il 20,24% per il Senato e un 22,58% per la Camera. Il Pdl cresce inoltre in alcuni comuni principali della Valle come Sarre, Saint-Vincent, Verrès e Pont-Saint-Martin. Il Popolo delle Libertà, oltre alla soddisfazione per il risultato locale, ovviamente “gongola” per quello a livello nazionale che ha decretato la vittoria della coalizione Berlusconi sia al Senato che alla Camera. Soddisfatta anche la Lega Nord che supera il risultato del 2006 a livello locale.
CAMERA DEI DEPUTATI
Nicco-Perrin – Roberto Nicco – 29.311 voti (39,12%)
Vallée d’Aoste – Ego Perron – 28.349 (37,84%)
PdL – Giuseppe Gambardella – 13.877 (18,52%)
Lega Nord – Patrizio Giovannacci – 2.322 (3,10%)
Azione Sociale – Giancarlo Borluzzi – 1.066 (1.42%)
Roberto Nicco è confermato Deputato della Repubblica
SENATO DELLA REPUBBLICA
Vallée d’Aoste – Antonio Fosson – 29.186 voti (41,39%)
Perrin-Nicco – Carlo Perrin – 26.375 voti (37,40%)
PdL – Cleto Benin – 12.166 voti (17,25%)
Lega Nord – Sergio Ferrero – 2.081 voti (2,95%)
Azione Sociale – Marinella Monza – 712 voti (1.01%)
Antonio Fosson è senatore della Repubblica.