"Coloro i quali (guarda caso sempre gli stessi) oggi tirano fuori dal cilindro il coniglio chiamato "zona franca" sanno perfettamente che tale importantissima opportunità per la crescita di tutti i valdostani è inattuabile, in particolare modo dati i tempi che stiamo vivendo". Alberto Zucchi, responsabile degli enti locali della Lega Nord, interviene sull’ordine del giorno di Uvp approvato nell’ultimo consiglio Consiglio regionale
"Da sempre, d’altronde, gli amministratori nostrani hanno preferito negoziare con lo Stato altre compensazioni ( istituzione del Casino, buoni benzina e riparto fiscale, etc ) per cementare il loro potere personale e partitico attraverso un controllo capillare del popolo valdostano, abituandolo a dipendere dal potere politico piuttosto che indurlo a marciare libero sulle proprie gambe" scrive Zucchi.
"Suona pertanto come una gigantesca presa in giro l’ultima "trovata" che unanimemente ha visto il consiglio regionale esprimere la coesa volontà di agire per ottenere oggi quello che in 60 anni, in realtà, non si è mai voluto chiedere. – continua la nota – Immaginiamo i 2 parlamentari valdostani che hanno saputo fronteggiare mirabilmente in questi tre anni una serie di tagli proditori minanti la nostra autonomia e compiuti dai governi di sinistra ( che addirittura sostengono ) ai danni della Vda, chiedere a questo Stato e questa Europa l’applicazione della zona franca con legge".