La carta carburante per professionisti ed aziende è uno strumento di pagamento specifico, nato per semplificare la gestione delle spese di rifornimento per aziende e professionisti (come i possessori di Partita IVA). Immagina sia come una carta di debito o di credito, ma dedicata esclusivamente all’acquisto di carburante – benzina, diesel, GPL, metano e, in alcuni casi, anche AdBlue.
Invece di usare i contanti, la propria carta personale o un assegno ogni volta che un dipendente o un collaboratore deve fare rifornimento per lavoro, si utilizza questa carta specifica. La carta carburante viene accettata presso un circuito di stazioni di servizio convenzionate e, a fine mese, l’azienda riceve una fattura elettronica riepilogativa con tutti gli acquisti effettuati.
Questo sistema offre numerosi vantaggi in termini di controllo delle spese, semplificazione amministrativa e detraibilità fiscale.
Perché le carte carburante aziendali sono una scelta intelligente per la tua attività?
Introdurre le carte carburante aziendali non è solo una questione di modernità, ma una vera e propria strategia per ottimizzare la gestione della tua flotta e le tue finanze. Ecco i motivi principali per cui ti conviene adottarle:
Burocrazia semplificata addio agli scontrini!
Immagina di non dover più raccogliere decine di scontrini o gestire complicate note spese per i rimborsi carburante. Con le carte carburante, la burocrazia si alleggerisce notevolmente. Per tutti i rifornimenti effettuati, la tua azienda riceverà un’unica fattura elettronica riepilogativa. Questo significa meno tempo perso per te e i tuoi collaboratori nella gestione delle carte e più tempo da dedicare al tuo business.
Vantaggi fiscali: risparmi concreti su deducibilità e IVA
Dal 2019, l’utilizzo delle carte carburante elettroniche è fondamentale per poter dedurre le spese di carburante e recuperare l’IVA. Non è più possibile farlo con il solo pagamento in contanti o con altri mezzi non tracciabili elettronicamente.
- Deducibilità delle spese: le spese per il carburante documentate con fattura elettronica sono deducibili in percentuali diverse a seconda dell’uso del veicolo:
- 100% per le auto usate esclusivamente per l’attività aziendale (veicoli strumentali);
- 20% per le auto aziendali usate sia per lavoro che per scopi personali (uso promiscuo);
- ci sono regole speciali per alcune categorie come taxi, scuole guida, veicoli a noleggio, agenti di commercio e veicoli dati in uso a dipendenti e rappresentanti.
- Recupero dell’IVA: puoi recuperare l’IVA sul carburante, con un limite forfettario generale del 40% per le auto che non superano i 3.500 kg, con massimo 8 posti (escluso il conducente) e che non sono utilizzate esclusivamente per l’attività lavorativa.
Miglior controllo dei costi e della flotta
Consegnando le carte carburante ai tuoi dipendenti, ottieni un controllo completo e trasparente sulle spese di rifornimento. Puoi sapere esattamente:
- dove viene fatto rifornimento;
- quanto carburante viene acquistato;
- quando avvengono i rifornimenti.
Queste informazioni dettagliate ti permettono di analizzare i consumi, identificare eventuali sprechi e implementare azioni mirate per ottimizzare i costi della tua flotta. Avere una visione chiara ti aiuta anche a calcolare con maggiore precisione il TCO (Total Cost of Ownership), ovvero il costo totale di ogni veicolo del tuo parco auto.
In conclusione, la carta carburante aziendale non è più solo una comodità, ma uno strumento essenziale per ogni azienda o professionista che gestisce un veicolo o una flotta.
Dalla drastica semplificazione burocratica grazie all’unica fattura elettronica, ai notevoli vantaggi fiscali che consentono di dedurre le spese e recuperare l’IVA, fino al controllo dettagliato dei costi e alla possibilità di ottimizzare la gestione della flotta, i benefici sono chiari e concreti.
Adottare una carta carburante significa scegliere un approccio più efficiente, trasparente e vantaggioso alla gestione del carburante, permettendoti di concentrarti su ciò che conta davvero: la crescita della tua attività.