La narrazione inizia dalla cucina Forma Mentis di Valcucine, una delle aziende leader del settore in Italia.
Cinzia Raso, food blogger del celebre sito “La pagina del goloso”, ha avuto l’occasione di cucinare il suo sfizioso filetto di maiale all’interno dello showroom di Casa Più, a Saint-Christophe, conosciuto negozio di arredamento su misura che ospita in esclusiva alcuni dei marchi più prestigiosi nel panorama delle cucine nazionali e internazionali.
A questo proposito, ha potuto provare in anteprima la cucina Forma Mentis di Valcucine, una delle aziende leader del settore in Italia. Da Casa Più, per un periodo di tempo limitato, Forma Mentis è in sconto del 40% e nel prezzo sono inclusi tutti gli elettrodomestici. Tra questi, ci sono due apparecchi che si distinguono per qualità e funzionalità: il forno e l’enoteca da incasso, entrambi prodotti da Miele, una garanzia nelle macchine di uso domestico.
Il forno è incredibilmente versatile, perfetto per le cotture al vapore, e permette di ottenere impasti soffici e croste dorate. Una volta cucinato il filetto, Cinzia ha potuto lasciarlo all’interno del forno, che l’ha mantenuto caldo senza cuocerlo ulteriormente grazie al suo sistema di raffreddamento automatico.
L’altro elemento meritevole di lode è senza dubbio l’enoteca: una “cantinetta” per i vini portatile, che si adatta perfettamente alle cucine da incasso. È dotata di zone separate in cui si possono impostare fino a tre temperature diverse, così ogni bottiglia si conserva alle condizioni climatiche ideali.
LA RICETTA DI CINZIA
FILETTO DI MAIALE AL FORNO CON CASTAGNE
Introduzione
Il filetto di maiale al forno con castagne è un arrosto facile da preparare, dalla carne umida e molto saporita. Con questa ricetta voglio dimostrarvi che, oltre a essere un taglio di carne economico, è un secondo piatto alla portata di tutti!
Ingredienti
600 g filetto di maiale
100 g castagne già cotte
140 g bacon a fette
30 g senape
15 g miele millefiori
½ bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di brodo vegetale
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 foglia d’alloro
q.b. pepe
q.b. olio extravergine di oliva
1 rametto di rosmarino
Come preparare il filetto di maiale
In un recipiente unite la senape, il miele, la paprika e il pepe e mescolate bene. Quindi tamponate il filetto di maiale con un canovaccio pulito in modo da asciugarlo perfettamente e cospargetelo con la miscela alla senape. Disponetelo su una pirofila, copritelo con pellicola trasparente e lasciatelo marinare in frigorifero per almeno 2 ore.
Come cucinare il filetto di maiale
Trascorso il tempo necessario, fate scaldare dell’olio in una pentola abbastanza capiente e insaporitelo con lo spicchio d’aglio, quindi aggiungete il filetto di maiale e rosolatelo per qualche minuto su tutti i lati. Deve scurirsi uniformemente, in questo modo la carne tratterrà i succhi e non si seccherà in cottura. Sfumate con il vino e lasciatelo evaporare, aggiungete quindi le castagne e il brodo e cuocete per pochi minuti, poi togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Come cuocere il filetto di maiale
Stendete le fette di bacon su un tagliere e appoggiatevi nel mezzo la carne, quindi arrotolatela in modo che sia completamente rivestita dalla pancetta. Infine, legatela con uno spago da cucina.
Trasferite la carne e il suo sughetto in una pirofila non troppo grande e aggiungete l’alloro e il rosmarino. A questo punto, cuocete l’arrosto di maiale in forno statico a 200° per circa 20 minuti, sfornate e lasciate intiepidire la carne prima di tagliarla.
Come bollire le castagne
Le castagne bollite si trovano già in commercio pulite e conservate in pratici sacchettini (se non le trovate sostituitele con quelle secche), ma qualora ne aveste raccolte nel bosco vi consiglio di lavarle e metterle nella pentola a pressione. Dal momento del fischio contate circa 20 minuti, poi fate sfiatare e sbucciate le castagne ancora calde, in modo da riuscire a togliere facilmente la pellicina.
L’idea del goloso
Se amate il gusto della senape, potete aggiungerne un cucchiaino prima di cuocere la carne in forno, magari utilizzando la senape in grani.