Organizzato dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dall’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Assessorato regionale ai beni culturali e con il patrocinio della rivista Casabella, l’incontro sarà dedicato allo studio GayMenzel, fondato nel 2013 a Monthey, in Vallese, da Catherine Gay e Götz Menzel.
Un’occasione per esplorare la relazione tra architettura contemporanea e paesaggio montano: è quanto propone il nuovo appuntamento di “Architetti e territori”, il progetto di ricerca ideato e curato da Francesca Chiorino e Marco Mulazzani, che giovedì 22 maggio 2025 farà tappa al Castello Sarriod de La Tour di Saint-Pierre.
La firma svizzera si distingue per una particolare sensibilità nel dialogo tra costruito e paesaggio, con progetti che spaziano dalla riqualificazione del rifugio Oberaletsch – realizzata nel rispetto della memoria storica e con materiali riciclati in loco – al restauro del Grand Hôtel du Cervin e dello Chalet de la Tour. Interventi che restituiscono identità ai luoghi, coniugando sostenibilità, funzione e valore culturale.
Sarà presente Götz Menzel, che illustrerà approcci e soluzioni adottate dallo studio per affrontare le sfide dell’architettura nelle aree alpine. Dall’hôtellerie alla residenza, dagli spazi pubblici all’imbarcadero di Le Bouveret, i progetti firmati GayMenzel riflettono un’attenzione rigorosa alla stratificazione storica, al contesto naturale e all’uso sapiente dei materiali.
Architetti e territori si svolge in luoghi simbolici della cultura valdostana: fortezze e castelli scelti per ospitare un confronto tra architettura d’autore e territorio.
L’appuntamento del 22 maggio è accreditato come attività formativa per architetti, ingegneri e geometri.
Per partecipare è richiesta l’iscrizione al link: https://bit.ly/ArchitettiTerritoriGayMenzel