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Gli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa per promuovere le eccellenze valdostane

La Valle d’Aosta punta a inserire l’Area megalitica di Saint-Martin-de Corléans nella Via europea del Megalitico e a creare un nuovo itinerario legato al patrimonio alimentare alpino. Se ne è parlato il 2 e 3 aprile al Forte di Bard.
RoutesU PhPaoloRey
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Sono un invito al viaggio e alla scoperta del ricco e variegato patrimonio culturale europeo ma sono anche una garanzia di eccellenza, certificata. Stiamo parlando degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa, nati nel 1987 con l’obiettivo di creare una rete di persone e luoghi legati tra loro grazie a una storia e a un patrimonio comuni.
Un’opportunità che la Valle d’Aosta vuole cogliere e sfruttare, da un lato con l’inserimento dell’Area megalitica di Saint-Martin-de Corléans nella Via europea del Megalitico, dall’altro promuovendo la creazione di un nuovo itinerario legato al patrimonio alimentare alpino, sulla scorta dei risultati del Progetto di cooperazione transnazionale Spazio alpino Alpfoodway.

Di questo si è parlato il 2 e 3 aprile al Forte di Bard – il complesso fortificato sorge non a caso lungo la via Francigena, itinerario culturale già certificato – nell’evento organizzato dall’Assessorato agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e trasporti della Regione autonoma Valle d’Aosta e dall’Istituto europeo degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

L’appuntamento si è tenuto nell’ambito del Programma Routes4U, che riunisce gli sforzi del Consiglio d’Europa e della Commissione europea, uniti nell’intento di assicurare, tramite la promozione di attività culturali e turistiche, lo sviluppo economico dei territori legati alle 4 Strategie macroregionali dell’Unione europea. Routes4U mira a promuovere lo sviluppo regionale, attraverso gli Itinerari culturali del Programma del Consiglio d’Europa nelle quattro macro-regioni dell’Unione europea. Per la Valle d’Aosta, che partecipa alla Strategia macroregionale alpina (EUSALP), l’itinerario culturale potrebbe costituire il mezzo per arrivare a migliorare, in maniera significativa, la visibilità internazionale dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans.

Non a caso, i partecipanti alla due giorni valdostana – rappresentanti di Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria, Slovenia e Lichtenstein, fra cui esperti di fama internazionale nell’ambito del Megalitismo – sono stati guidati alla scoperta dell’Area megalitica di Saint-Martin-de Corlèans. Un viaggio nel tempo di 6000 anni che ha affascinato i presenti, premiando della Regione autonoma Valle d’Aosta, che da tempo lavora in stretto contatto con le strutture locali, consapevole dell’enorme potenzialità del turismo culturale in Valle d’Aosta, che, se ben sfruttata, potrebbe rappresentare un vero e proprio volano per lo sviluppo economico della Regione.

Per informazioni:
https://pjp-eu.coe.int/en/web/cultural-routes-and-regional-development/2019-routes4u-eusalp-meeting
https://www.alpine-space.eu/projects/alpfoodway/en/home
http://www.megalithicroutes.eu/
https://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/st_martin/default_i.aspx

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