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Il risparmio privato a sostegno delle imprese

Da Banca Generali i finanziamenti alle pmi con la garanzia dal Fondo Pubblico e dall’intervento di Generali Assicurazioni.
Salvadanaio, risparmi
Pubbliredazionali

Gli aiuti economici per superare la pandemia da Coronavirus sono stati annunciati ma, in attesa che prendano corpo, il rischio è che per un tempo indefinito risparmiatori, famiglie e imprese restino esposti alla crisi. E nel frattempo le prospettive economiche, per nulla incoraggianti, peggiorano. Da fine febbraio i mercati finanziari, poi, fanno notizia per le forti oscillazioni: sono scesi prima con punte del 30-40% a seconda dei listini europei o americani, poi hanno recuperato un terzo del terreno perso su l l’ottimismo per i mega pacchetti miliardari promessi dai governi. Ma le incognite restano visti i dubbi sulle riaperture e sulle prospettive di ritorno alla normalità. Intanto, le stime diventano meno rassicuranti tanto che gli economisti della banca svizzera Ubs vedono per il nostro Paese un deficit fiscale del 7% quest’anno con un livello di debito/pil al 155%.

«Le previsioni di deficit sono alte e questo spinge la Bce a continui acquisto sui titoli di Stato per evitare impennate dello spread, ma questo non basta: è importante evitare le stretta del reddito verso imprese e famiglie» commenta Roberto Benzi, Area Manager di Banca Generali Wealth Advisor nel Nordovest, che sottolinea il ruolo determinante in questa fase di un consulente professionale per curare e proteggere il patrimonio al fianco dei risparmiatori.

Roberto Benzi Area Manager di Banca Generali Wealth Advisor per il Nordovest
Roberto Benzi Area Manager di Banca Generali Wealth Advisor per il Nordovest

«La gente è in apprensione per i risparmi e anche per la situazione degli immobili e delle attività che ha costruito in una vita. In questi casi affidarsi ad un professionista in grado di contenere i timori e l’emotività permette di analizzare le posizioni con maggiore serenità, andando oltre l’emergenza» spiega il manager della banca private.

Le analisi di Confindustria sono chiare: il tessuto economico italiano perde 100 miliardi al mese e servono quindi interventi pronti e incisivi. Un appello che Banca Generali ha raccolto attraverso soluzioni innovative che si propongono l’obiettivo di avvicinare il risparmio privato alle attività produttive.
Proprio in questi giorni, la banca del Leone ha lanciato una soluzione di investimento da proporre alla propria clientela professionale che punta sui ritorni dai prestiti alle pmi, alle partite iva e a tutte le piccole realtà che in questa fase faticano a trovare credito dal canale bancario tradizionale.
L’iniziativa “Italianonsiferma” curata dalla piattaforma fintech Credimi raccoglie, infatti, le domande dalle piccole imprese in cerca di sovvenzioni e, una volta controllati i requisiti per avere le garanzie del Fondo Pubblico sull’8 0% del capitale, ne mette insieme il totale e cerca finanziamenti per agevolare i prestiti.

«Per le famiglie dai risparmi più consistenti che cercano diversificazione e protezione dalle altalene dei mercati e dei titoli obbligazionari su cui ci sono molte pressioni, questa rappresenta una possibilità interessante sia per i ritorni previsti nel lungo termine, sia per le garanzie pubbliche che, grazie anche all’intervento del Fondo d’emergenza anti-covid di Generali, ammontano al 90% delle garanzie totali», chiarisce Benzi.
Vista la gamma diversificata di domande e le spalle larghe che garantiscono questa soluzione è evidente che siamo di fronte ad un esempio concreto di supporto di tutto il sistema produttivo obiettivo ottenuto valorizzando la colonna portante della nostra economia: il risparmio privato degli italiani.

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