Un progetto ambizioso, ma anche sostenibile, che ottimizza tempo, risorse, manutenzione e che ha visto IN.VA. – la società “in house” della Regione Valle d’Aosta – protagonista del percorso di razionalizzazione che vede la Valle tra le regioni più virtuose d’Italia.
Il progetto di realizzazione del Data Center Unico regionale
La realizzazione del Data Center Unico regionale – raggruppato in un unico punto per servire diversi enti, clienti ed istituzioni – ha delle finalità specifiche: lo sfruttamento delle economie di scala, l’aumento dell’efficienza operativa, la conseguente riduzione dei costi di gestione.
Unico centro di competenza reso possibile grazie alla specializzazione e alla valorizzazione delle competenze delle risorse presenti in IN.VA. che permette la riduzione del consumo energetico per l’alimentazione e il condizionamento attraverso la riduzione del numero dei server utilizzati e l’adozione di apparati tecnologicamente avanzati in grado di ridurre in maniera significativa il consumo energetico.
O, come spiega il Direttore Generale di IN.VA Enrico Zanella: “Fino a qualche anno fa il modello vedeva la presenza di sale server distribuite, l’Usl aveva sua sala server, così come il Comune di Aosta, la Regione e anche IN.VA. che si occupava poi di quelle infrastrutture. Razionalizzare vuol dire eliminare la parte fisica dei server dei clienti, e montare una nuova architettura per lo storage dei dati di tutti”.
E l’effetto sarà immediato: “Questa operazione – come spiega il direttore Mauro Gaio – permetterà di ridurre le spesa, e di ricondurre tutti i dati in un unico centro, permettendoci di acquisire anche maggior forza contrattuale sul mercato. Ora stiamo affrontando la fase di migrazione delle applicazioni e prevediamo di terminare tra qualche mese, sebbene alcune applicazioni godono già delle migliori prestazioni della nuova infrastruttura”.
Una tecnologia che guarda al futuro
Un Data Center Unico porta con sé vantaggi evidenti: razionalizzazione degli investimenti attraverso un migliore sfruttamento delle economie di scala per il miglioramento dell’efficienza operativa tramite consolidamento server, e la virtualizzazione, con conseguente riduzione dei costi di gestione.
Ma non solo: “Contemporaneamente allo sviluppo dell’infrastruttura di elaborazione – spiega ancora il Direttore Generale IN.VA. –, il cloud computing sta avendo una sua vita grazie alle infrastrutture di rete e alla loro capacità trasmissiva, con costi in discesa, mentre l’ingegneria ha permesso di virtualizzare i server e portarli direttamente in casa dell’utilizzatore”.
Vantaggi dell’infrastruttura che si proiettano anche verso il futuro: “Il Data Center Unico – prosegue Zanella – permetterà di pensare ad un percorso con le nuove applicazioni al centro. Per gestire, ad esempio, servizi per più utenti sarà possibile erogare attraverso la rete le applicazioni evitando la verticalizzazione degli applicativi, ma anche affrontare una sola complessità per tutti, con la professionalità di IN.VA. a farsi carico delle politiche di sicurezza, sul tema della privacy e dei backup”.
I vantaggi che un Unico Data Center offre sono molteplici, e facilmente elencabili. A partire dalla Sicurezza (ambientale e dei dati, dei servizi e degli accessi), ma anche l’efficienza che deriva dalla robustezza, la semplicità e l’automazione dell’infrastruttura. Sicurezza che è un tema centrale per IN.VA.: “Attraverso la formazione stiamo facendo crescere nuove professionalità come quelle specializzate nella cybersecurity, e stiamo costituendo un Security Operation Center con il compito di monitorare il livello di sicurezza informatica di tutti i nostri clienti e di intervenire se necessario, e che sarà allocato presso la Direzione Infrastrutture e Servizi Tecnologici sotto la guida dell’ingegner Renato Linty, mentre il responsabile del Soc sarà l’ingegner Angelo Paolone”.
A questo si aggiunge il tema della “scalabilità”, dal momento che il Data Center è realizzato con tecnologie che consentano la migliore scalabilità verticale, ossia che limitano il bisogno di creare infrastrutture sovradimensionate rispetto ai bisogni puntuali.
Il progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) – Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 per un valore pari ad € 2.400.000,00 che ha come obiettivo specifico e risultato atteso la digitalizzazione dei processi amministrativi e servizi digitali.
Per informazioni:
IN.VA. SpA
Località L’Île-Blonde, 5
11020 Brissogne (AO)
Tel: 0165 367711
Mail: inva@invallee.it