Contenuto Pubblicitario

In Val Ferret dal 28 luglio l’esposizione Art Trekking – Ascensioni contemporanee sul Monte Bianco

Per il sesto anno consecutivo l’associazione culturale Art Mont Blanc fondata da Glorianda Cipolla nel 2010 propone, in collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano, un importante evento artistico estivo a Courmayeur.

Castello Arienti
Pubbliredazionali

Fotografie, land art, pitture murali e video installazioni firmate da alcuni autori di fama internazionale. L’arte contemporanea protagonista a Courmayeur, dal 28 luglio al 25 agosto, con l’esposizione Art Trekking – Ascensioni contemporanee sul Monte Bianco, in programma ai 1623m delle Maisons de Judith, in frazione Pra Sec, è di alto profilo culturale.

Per il sesto anno consecutivo l’associazione culturale Art Mont Blanc fondata da Glorianda Cipolla nel 2010 propone, in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, un importante evento artistico estivo a Courmayeur.

Nelle due baite lungo la Dora della Valle Ferret, già esistenti come fienili nel 1740 e trasformate in un rifugio romantico da Judith Glarey, prosegue l’omaggio ad un simbolo, il Monte Bianco, capace di essere declinato in tanti modi.

Laura Pugno esporrà i suoi calchi di neve, realizzati con una tecnica molto complessa; presenti anche David Tremlett e Fabio Adani con le sue “Pagine di Diario di Viaggio”, una tecnica mista scrittura e carta. Pagine di diario in grado di emozionare raccontando la cronaca di un percorso, più che di un semplice viaggio.

Stefano Arienti sarà presente con la sua opera esterna, dietro alle baite, “Castello di legno”. L’installazione, del 2015, è composta di legno, carta stampata e granito e rappresenta una forma particolare di lettura impegnando un gruppo consistente di libri di vario
argomento e formato, che fanno parte di una semplice struttura di legno e pietra, pensata appositamente per l’esterno di un ambiente alpino.

Beatrice Speranza con le sue Presenze, foto ricamate, ha voluto porre l’attenzione sul desiderio di elevazione e, allo stesso tempo, sulla sacralità della madre terra e le sue vette che legano cielo e terra in un abbraccio.

Marco di Giovanni lavora sulle moleskine, le agende rese famose da Bruce Chatwin dove trasparirà il profilo del Monte Bianco.

Midge Wattles artista fotografa di New York e Ben K. Voss, scultore, hanno lavorato insieme per realizzate IMPRINTS: disegni scolpiti da Ben sulla neve come un istante riflesso o una presenza momentanea.

All’esterno della baite 36 pietre di granito del Monte Bianco compongono l’opera BONES (2014) di Richard Nonas, uno dei massimi artisti di Land Art.

L’appuntamento è dal 28 luglio al 25 agosto, tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte