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Paul Helbronner e il Monte Bianco, Skyway presenta una mostra sul mondo del grande uomo di montagna

A Helbronner – alpinista, ingegnere e geodeta ma anche pittore e fotografo – è dedicata la mostra che, a partire dal 13 giugno, è aperta al pubblico per tutta l’estate, al primo piano della stazione Pavillon | The Mountain di Skyway Monte Bianco.
Paul Helbronner
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L’ultima stazione di Skyway si chiama Punta Helbronner, proprio come la cima che la ospita. Non tutti, però, conoscono la storia dietro questa parola, che altro non è che un cognome.

A Paul Helbronner – alpinista, ingegnere e geodeta nato nel 1871 a Compiègne, una cittadina di pianura nel nord della Francia – è dedicata la mostra “Paul Helbronner – Dal livello del mare a 4810 metri” che, a partire dal 13 giugno, è aperta al pubblico, per tutta l’estate, al primo piano della stazione Pavillon | The Mountain di Skyway Monte Bianco.

Ma chi era Paul Helbronner? E di cosa si occupa, di preciso, un geodeta? Come si può facilmente immaginare, il lavoro di un geodeta riguarda la terra e in particolare la sua misurazione e rappresentazione. E tra tutte le porzioni di terra da rappresentare Helbronner, nato e cresciuto a 41 metri sul livello del mare ma molto appassionato di alpinismo, decise di concentrare la sua attenzione sulle Alpi francesi, Monte Bianco compreso.

Durante le sue escursioni, infatti, si era accorto di quanto fossero approssimative le carte usate dagli alpinisti e dai militari. Così, dopo aver visto la sua richiesta di finanziamenti per una nuova prospezione topografica rifiutata sia dallo Stato Maggiore sia dal Caf – il Club Alpino Francese –, decise di investire nell’impresa di tasca propria.

 Comincia così, nei primi anni del Novecento la trasformazione di Paul da ragazzo di pianura a uomo di montagna.

Non solo, è l’inizio di una vita da avventuriero, da alpinista ma anche da fotografo e raffinato pittore, passione “ereditata” dalla madre pittrice dalla quale imparò i fondamenti del colore e del disegno.

Nel 1921 venne pubblicata una raccolta di suoi acquerelli dipinti a partire dalle numerose osservazioni e dalle fotografie scattate. La raccolta divenne subito famosa, e alcune immagini vennero riprese da diversi giornali dell’epoca, nelle pagine centrali a colori.

Ma la vera, grande, opera di Paul Helbronner è la monumentale Description Géométrique Détaillée des Alpes Françaises, dodici enormi volumi contenenti tutti i risultati delle sue fatiche attraverso anni di rilevazioni, sempre a piedi e sempre carico di pesanti strumenti di misura.

Un’impresa ciclopica per un uomo solo che riuscì ad occupare, a mirare e a calcolare 8.500 punti geodetici su una superficie di 18.500 chilometri quadrati, utilizzando 1.818 stazioni, di cui 151 sopra i 3.000 metri di altitudine e realizzò personalmente 15.500 clichés fotografici.

Per celebrare questo incredibile personaggio, Skyway ha deciso di affidare la curatela della mostra ad un altro uomo straordinario: Gioachino Gobbi, figlio dell’indimenticato alpinista Toni Gobbi e di Romilda Bartholier, i precendenti proprietari del rifugio Pavillon successivamente donato alla Regione Valle d’Aosta.

Un uomo che – esattamente come Paul Helbronner – ha queste montagne le ha nel DNA. Un DNA che ha portato Gobbi a decidere, per la mostra, di esporre gli antichi oggetti del mestiere: dai sistemi di rilevazione all’attrezzatura alpinistica, insieme ad un gran numero di documenti, fotografie e stampe. Tutto per celebrare e far conoscere al pubblico la vita e il lavoro di Paul – l’uomo nato a 41 metri sul livello del mare – e, insieme, dell’esploratore Helbronner. Il mito che, da 4810 metri, ha regalato al mondo una nuova, precisa immagine delle Alpi e del Monte Bianco, e l’ispirazione per raggiungerne la cima.

L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto andata/ritorno per Punta Helbronner e per Pavillon. Inoltre, c’è una possibilità in più grazie al biglietto A/R per Punta Helbronner con lo sconto residenti in Valle d’Aosta a 29 euro e per Pavillon a 15 euro.

Paul Helbronner, le Mont Blanc du Col du Géants
Paul Helbronner, le Mont Blanc du Col du Géants

Per informazioni
Funivie Monte Bianco SpA
Strada Statale 26,
Entrèves
11013
Courmayeur (AO)

Tel: 0165 89196
Mail: info@montebianco.com

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Una risposta

  1. Sono residente vorrei acquistare due biglietti andata e ritorno con incluso aperitivo e pranzo come devo fare ?la data è il 28 giugno 2022 grazie

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