Contenuto Pubblicitario

Plaisirs de Culture compie dieci anni: 130 eventi per “respirare” cultura, all’insegna della sostenibilità

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio torna la grande rassegna culturale in programma dal 17 al 25 settembre. “Fil rouge” dell’edizione 2022 sarà il Patrimonio culturale sostenibile, tema quanto mai calzante per celebrare questo importante traguardo che, forte del suo passato, guarda fiducioso agli anni futuri.
Locandina Plaisirs De Culture copia
Pubbliredazionali

130 eventi, 63 partner tra i quali 22 Comuni per una grande manifestazione corale che compie dieci anni e vede nuovamente coinvolto l’intero territorio regionale.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio torna infatti Plaisirs de Culture en Vallée d’Aoste, la grande rassegna culturale, giunta alla decima edizione, in programma dal 17 al 25 settembre. Fil rouge dell’edizione 2022 sarà il Patrimonio culturale sostenibile, tema quanto mai calzante per celebrare questo importante traguardo che, forte del suo passato, guarda fiducioso agli anni futuri.

Senza dubbio il patrimonio culturale è sostenibile per sua stessa natura, dal momento che è arrivato fino a noi conservato, restaurato e resiliente. L’attuale forte accento sulla sostenibilità deriva dall’emergenza dettata dai cambiamenti climatici che hanno evidenziato l’improcrastinabile necessità di proteggere il territorio tanto sotto l’aspetto naturalistico-ambientale, quanto dal punto di vista paesaggistico, quindi culturale, visto nel suo legame con gli uomini che lo hanno abitato nel tempo.

Infatti, attraverso le molteplici manifestazioni del patrimonio culturale – dalle meno appariscenti alle più grandiose – passa una capillare opera di educazione e sensibilizzazione in grado di accompagnare la comunità, e in particolare le giovani generazioni, verso la progressiva costruzione di un avvenire realmente e concretamente sostenibile cui si legano altrettanti approcci, tra i quali anche l’accessibilità ed il benessere psico-emotivo derivante dal contatto diretto con l’arte e con la bellezza.

Gli appuntamenti di Plaisirs de Culture

“Sospesi tra cielo e terra”

La rassegna si aprirà – venerdì 16 settembre, dalle 18 alle 20.30 – con un evento dal sapore speciale: la presentazione della decima edizione dal titolo “Sospesi tra cielo e terra”, con la performance, a cura degli allievi dell’associazione Jubjoter di Aosta in collaborazione con l’artista Riccardo Mantelli e l’attore Andrea Damarco Linguaggi invisibili. Silenziose connessioni con la natura. Dopo i volteggi e le spettacolari evoluzioni dei ragazzi della scuola diretta da Arcangela Redoglia sarà invece il momento del conduttore televisivo Rai Federico Quaranta, che racconterà – cadenzato dalla musica del gruppo FaStYle – il suo libro Terra. Riscoprire le nostre origini per costruire un futuro migliore.

Le visite multiculturali

Castello di Aymavilles esterni
Castello di Aymavilles esterni

Tra i numerosi appuntamenti dell’edizione 2022 di Plaisirs de Culture, un posto speciale è occupato dalle visite multiculturali in lingua ucraina, spagnola, araba e cinese, tra i “fiori all’occhiello della manifestazione” e capaci di raccontare storie e luoghi unendo lingue e linguaggi che, compenetrandosi, riescono a rendere le visite stesse un’esperienza unica.

Tra queste, quelle previste per sabato 17 e domenica 18 settembre con, al centro, l’ottavo “gioiello” della Regione, il castello di Aymavilles, restituito dopo i lunghi restauri.

Visite che si uniscono a quelle guidate alla Necropoli di Vollein (Quart), al Teatro romano di Aosta, al castello di Issogne (alla scoperta delle “lunette mai viste” del porticato), al Museo archeologico regionale, alla mostra Angeli e demoni di Arshak Sarkissian (al Centro Saint-Bénin) e a quella sull’Espressionismo svizzero.

I 150 anni dalla “rinascita” del castello di Issogne

Castello di Issogne – Foto di Simone Fortuna

Ma Plaisirs sarà anche l’occasione per festeggiare un altro anniversario importante, dal momento che il 2022 segna i 150 anni dell’acquisto del castello di Issogne. Nel 1872, infatti, Vittorio Avondo acquisì all’asta il maniero, salvandolo dalle speculazioni finanziarie e trasformandolo in un simbolo stesso di resilienza, “incappato” in un personaggio eccezionale che con la giusta sensibilità ne ha permesso la rinascita.

Le celebrazioni prenderanno la forma di visite teatralizzate – cui si aggiunge anche quella al castello Gamba di Châtillon –, ispirate alla pièce di Giuseppe Giacosa “Una partita a scacchi” in cui la compagnia Palinodie coinvolgerà il pubblico in una rivisitazione di questo classico della drammaturgia, introdotta dal percorso multimediale Il castello dei sogni.

Il piacere della cultura

Plaisirs de culture, però, abbraccia a pieno il patrimonio valdostano. Una ricchissima fonte fatta di monumenti, castelli, chiese, mostre, testimonianze e di immersione nel paesaggio, e che si legano a doppio filo a presentazioni di libri, convegni, iniziative per le scuole, musica, alla scoperta anche di alcuni “piccoli gioielli” meno noti custoditi dai comuni ed ora pronti a svelarsi. Con un’attenzione sempre più alta, nei confronti del turismo responsabile.

Qui, scaricabile, il programma completo di Plaisirs de Culture 2022.

Locandina Plaisirs De Culture intera
Per informazioni

Assessorato regionale dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio
Soprintendenza per i beni e le attività culturali
Struttura Patrimonio storico-artistico e gestione siti culturali

www.regione.vda.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte