Contenuto Pubblicitario

Pulizia stufe a pellet: come farla e quando affidarsi ad un professionista

Per garantire alla stufa a pellet una lunga vita, la massima efficienza e un'ottimale funzionalità è necessario eseguire la corretta pulizia a fine stagione. Questa comprende anche piccoli interventi ordinari e straordinari di manutenzione.
Stufe a pellet - Adobe stock
Pubbliredazionali

Per garantire alla stufa a pellet una lunga vita, la massima efficienza e un’ottimale funzionalità è necessario eseguire la corretta pulizia a fine stagione. Questa comprende anche piccoli interventi ordinari e straordinari di manutenzione. Vediamo in cosa consiste sia la pulizia ordinaria che quella straordinaria.

La pulizia quotidiana della stufa a pellet

Quando la stufa a pellet viene utilizzata tutti i giorni, andrebbe pulita almeno un paio di volte alla settimana. Tuttavia, nel caso in cui i residui di cenere fossero tanti o se il vetro si annerisce in maniera molto veloce, è necessario intervenire con una frequenza maggiore.

Questi interventi rientrano nella manutenzione ordinaria e comprendono la pulizia del braciere, del vetro (sia nella parte interna che in quella esterna) e del cassetto dove si deposita la cenere.

La pulizia va fatta seguendo pochi semplici passaggi da effettuare una volta che la stufa è stata spenta e si è raffreddata in maniera completa. È importante staccare la spina di alimentazione elettrica.

Per prima cosa aprire lo sportello a vetro e aspirare la cenere. Per questo compito vanno usati appositi strumenti, definiti aspiracenere, che si trovano nella maggior parte dei negozi di hobbistica e fai da te. Non è mai consigliato usare l’aspirapolvere perché la cenere, essendo molto sottile, si attacca alle tubature dell’apparecchio rovinandolo.

Sempre usando l’aspiracenere pulire tutte le parti esposte della stufa, compreso il braciere.
Dal cassetto dove si deposita la cenere togliere tutti i residui con l’aiuto di un pennello a manico lungo, passare poi le parti con un panno morbido.

È importante sottolineare che la scelta di un pellet di qualità è fondamentale per il corretto utilizzo della stufa. A tal proposito, ecco una guida dedicata.

Per pulire le zone interne ed esterne del vetro utilizzare un panno in microfibra leggermente umido. Un trucco speciale che consente di avere un vetro lucido e senza aloni è quello di usare della carta di giornale. In questo caso bagnare leggermente la carta e passarla più volte sul vetro, avendo cura di pulire anche gli angoli. Usare più fogli per una pulizia ottimale e asciugare il tutto con della carta assorbente.

Nel caso in cui fosse presente dello sporco ostinato sul vetro, si può usare del detergente neutro; evitare sempre prodotti con agenti chimici abrasivi e spugne o spazzole dalle setole dure.

La pulizia straordinaria della stufa a pellet

La pulizia straordinaria della stufa a pellet va eseguita una volta all’anno e, in questo caso, è sempre consigliato richiedere l’intervento di un professionista.

Eventuali malfunzionamenti dell’impianto possono rovinarlo e causare danni importanti e irreversibili. I canali intasati, per esempio, possono rivelarsi molto pericolosi per gli abitanti della casa per cui è necessario contattare sempre un tecnico prima dell’accensione prevista in genere nel periodo autunnale.

La pulizia straordinaria della stufa a pellet prevede tre interventi:

  • pulizia dello scambiatore termico,
  • pulizia del condotto della cenere,
  • pulizia di canna fumaria e condotti di scarico.

Mentre la pulizia dello scambiatore termico è un compito abbastanza semplice che può essere eseguito anche in autonomia, per le altre due è necessario affidarsi a un professionista poiché servono strumenti appositi.

Per la pulizia dello scambiatore termico basta seguire pochi passaggi dopo aver spento la stufa e tolto l’energia elettrica. Procedere estraendo il braciere in ghisa, in questo modo è possibile arrivare allo scambiatore che va pulito con l’aspiracenere e un panno morbido e asciutto. Dopo aver rimosso la cenere, la fuliggine e tutte le impurità rimettere il braciere al suo posto e attaccare la corrente. Questo intervento va eseguito una volta al mese o più spesso in caso di utilizzo intensivo.

Affidarsi a un professionista per pulire il condotto della cenere e la canna fumaria

Per pulire i condotti della cenere e la canna fumaria va contattato un professionista almeno una volta all’anno. In genere i tecnici specializzati utilizzano degli aspiracenere la cui potenza permette di abbracciare tutta la lunghezza. In caso di intasamenti importanti potrebbe essere necessario smontare il serbatoio per effettuare una pulizia più accurata.

Per la pulizia della canna fumaria è obbligatorio rivolgersi a tecnici specializzati perché devono essere eseguite norme specifiche di sicurezza. In particolare, la normativa UNI 10683 (pulizia annuale della canna fumaria), indica i vari passaggi da compiere e gli strumenti da usare per essere in regola con la legge.

Conclusioni

La pulizia della stufa a pellet è importante per mantenere la corretta funzionalità dell’impianto. Questo permette di avere un prodotto sempre efficiente dal punto di vista energetico e sicuro.

La manutenzione ordinaria, da eseguire almeno un paio di volte alla settimana (o più spesso in caso di utilizzo intensivo), può essere eseguita in autonomia così come alcuni interventi di manutenzione straordinaria.

Diventa invece necessario contattare un professionista dotato di qualifica per la pulizia della canna fumaria e dei condotti.

In presenza di fuliggine nei condotti, è bene liberarli da qualsiasi ostruzione, in modo da non ostacolare il passaggio dei fumi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte