Quante volte ci è capitato di avvertire troppo freddo o troppo caldo, di soffrire l’umidità, di non sentirci a proprio agio? Una delle questioni più importanti da affrontare nel periodo estivo è la temperatura degli ambienti che viviamo, sia all’interno della nostra abitazione ma anche di un hotel, oppure di un centro commerciale, luogo nel quale molte persone si rifugiano per trovare refrigerio nelle giornate più torride. E’ chiaro che la percezione è sempre soggettiva e che per fare una valutazione corretta bisogna tenere conto anche di fattori quali la temperatura esterna, il grado di umidità e lo specifico contesto.
Al di là di quelli in cui non possiamo intervenire, è consigliabile conoscere come personalizzare in modo efficiente gli ambienti in cui viviamo. Per non commettere errori significativi, che possono arrecarci qualche disturbo di salute, la temperatura degli spazi chiusi non dovrebbe mai essere inferiore di 6°-7° rispetto a quella esterna. D’estate l’ideale è oscillare tra i 20° e i 25° in relazione alle diverse situazioni e comunque non scendere al di sotto dei 17°. In questo modo si evitano fastidiosi sbalzi e si raggiunge una sorta di equilibrio che consente di trovare una zona di comfort e benessere con effetti positivi anche sui consumi e sull’ambiente.
Una temperatura troppo bassa, oltre che causare un inutile e costoso dispendio di energia, è controproducente in quanto può provocare malattie muscolari – come contratture alla schiena, alle spalle, torcicollo, mal di testa – e respiratorie. Per questo è fondamentale considerare anche il grado di umidità che può impattare in modo significativo sulla percezione di ciascun individuo. Talvolta è sufficiente intervenire proprio sul livello di umidità piuttosto che diminuire considerevolmente la temperatura. Nelle ore notturne, per esempio, è preferibile non ricevere l’aria diretta del climatizzatore o azionare il deumidificatore che consente di ridurre l’eccessiva sudorazione, migliorando la qualità del sonno.
Per questo è importante non sottovalutare l’opportunità di imparare a conoscere le più innovative apparecchiature domestiche sul mercato, sia per utilizzarle in modo efficiente sotto il profilo delle performance e dei consumi, sia perché possano conferirci il benessere atteso. La scelta vincente è sicuramente quella di potersi affidare ad un partner specializzato che ci possa fornire tutte le informazioni necessarie e ci aiuti a individuare il condizionatore smart più adatto alle esigenze e alle caratteristiche della nostra abitazione, del nostro ufficio o negozio. Utile informarsi prima, per non farsi cogliere del tutto impreparati e per porre le domande giuste.
Per esempio, un altro aspetto da considerare, oggi ancora da molti sottovalutato, è quello della qualità dell’aria, sempre e in ogni caso, soprattutto in presenza di bambini. Succede infatti che negli spazi chiusi come le abitazioni – in cui si emettono fumi e vapori e si crea umidità – si annidino muffe e batteri che possono nuocere alla salute, causando fastidiose allergie o problemi respiratori, se non viene regolarmente effettuata la manutenzione ordinaria del condizionatore.
Bastano pochi ma importanti accorgimenti per informarsi e fare le scelte giuste per sé e per i propri cari!