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Quart
30 Settembre 2021

Ultima modifica: 30 Settembre
09:05

Sopraquota 900 sbarca a Londra, il Bianco dell’anno 2021 protagonista di “Tre Bicchieri 2021”

Il vino prodotto dall’Azienda Agricola Rosset Terroir, uno degli esempi più significativi di “viticoltura eroica”, è stato selezionato per partecipare all’evento londinese che ha messo in vetrina una selezione delle migliori produzioni enologiche italiane.

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C’è stata anche un po’ di Valle d’Aosta, nei giorni scorsi, all’ombra del Big Ben.

Lo scorso 23 settembre la Hacney Town Hall di Londra è stata il teatro di “Tre Bicchieri 2021”, la manifestazione legata alla prestigiosa guida ai Vini d’Italia curata da Gambero Rosso, che ha celebrato – evento finalmente tornato in presenza –, una selezione delle migliori produzioni enologiche italiane.

Tra queste non poteva mancare Il Sopraquota 900, della vendemmia 2019, prodotto dall’Azienda Agricola Rosset Terroir, già insignito del premio Bianco dell’Anno 2021 da parte dell’autorevole guida.

Un importante successo per l’Azienda di Quart che ripaga il grande lavoro che si nasconde dietro ogni bottiglia di Sopraquota 900, emblema stesso di quella “viticoltura eroica” che da 900 metri sul livello del mare si “inerpica” fino a quasi 1000 di quota, con viti di 30 anni e vinificazioni e fermentazioni separate.

Un vero e proprio “gioiello” le cui qualità sono ben spiegate nelle motivazioni del premio ricevuto lo scorso ottobre: “Se esaminiamo la carta d’identità del Sopraquota 900, con particolare attenzione alle sue specificità – si legge –, possiamo dire che si tratta di 6mila bottiglie provenienti da un vigneto di circa due ettari, di cui 1,7 di petite arvine. La particolarità del ripido vigneto di Cumiod nel comune di Villeneuve è di inerpicarsi da 900 metri di quota fino a quasi 1000. La vigna di oltre 30 anni ha un impianto molto fitto a 11mila ceppi per ettaro ed è quindi interamente lavorata a mano”.

La guida Vini d’Italia racconta invece un altro elemento fondamentale che rende il Sopraquota 900 un vino unico nel suo genere, anche nel legame a doppio filo con la sua terra: “Oltre ad essere un vino di grande personalità ed eleganza – spiega la guida di Gambero Rosso –, permette di mettere in risalto un vitigno di cui si inizia a parlare molto e che sta guadagnando rapidamente spazi vitati in un territorio così angusto, come si evince immediatamente dall’orografia della Valle d’Aosta. Ed è proprio la conformazione del territorio a dar senso alla locuzione ‘vini eroici’”.

Un doppio binario, profondamente legato alle sue origini ma dalla vocazione fortemente internazionale, cha nasce dall’amore per la propria terra e la certezza, da parte di Rosset Terroir, di aver prodotto un vino bianco. Anz, di più: il Bianco dell’Anno 2021.