Grazie ai lunghissimi sentieri montani e ai panorami suggestivi che offre, l’Italia è un’area geografica che si presta perfettamente al trekking. Praticato abitualmente nelle aree del nord dello stivale, grazie alla diffusione del turismo outdoor e alla ricerca di uno stile di vita sempre più attivo e sostenibile, il trekking è diventato un’attività amata in tutte le regioni della penisola.
In rete, è possibile infatti consultare centinaia di itinerari e di percorsi ben distinti per difficoltà, durata e inclinazione.
Qualunque sia il cammino selezionato, tuttavia, è sempre necessario dotarsi di un abbigliamento adatto allo scopo, con un’attenzione particolare al tipo di scarpe. Sebbene ogni tipologia di percorso si differenzi dagli altri, ci sono alcuni casi in cui può essere preferibile scegliere un paio di scarpe da trekking alte.
Vediamo subito perché.
Quando scegliere scarponcini alti per il trekking
Le scarpe da trekking alte garantiscono un prezioso sostegno alla caviglia, sostenendo il passo anche su percorsi di media e lunga durata.
Oltre a donare un irresistibile tocco da avventuriero a chi le indossa, gli stivaletti permettono di avere maggiore grip e aderenza su qualsiasi tipologia di terreno. Si tratta di un elemento non da poco dal momento che, su sentieri particolarmente scoscesi o bagnati dalla pioggia, questa caratteristica può rappresentare un vero salvavita.
Malgrado diano l’impressione di essere maggiormente adatti al periodo invernale, i nuovi modelli in commercio sono particolarmente leggeri e freschi, adatti tanto agli itinerari soleggiati dell’Estate di Pila quanto agli impervi sentieri alpinistici.
Chi pratica il trekking, tuttavia, dovrebbe essere sempre fornito di due paia di scarponcini da escursionismo: uno in grado di garantire un perfetto isolamento termico e un altro più leggero e traspirante.
Per poter essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di percorso montano, in alternativa, si può scegliere la perfetta via di mezzo, rappresentata dalle scarpe da trekking mid.
Le scarpe da trekking “mid”
Le scarpe di tipo mid, rientrano ugualmente nella categoria delle scarpe alte da trekking ma, rispetto a queste ultime, presentano delle leggere differenze strutturali.
Per questo motivo, pur essendo meno adatte nel caso di terreni particolarmente ostici o condizioni meteo più avverse, possono risultare adatte in altri contesti.
Maggiore libertà per la caviglia
Gli scarponcini middle rappresentano l’ideale per percorrere sentieri tracciati che richiedono calzature più leggere ma performanti. Questi non coprono completamente la caviglia, pur proteggendola da urti e graffi durante l’escursione.
Comfort e leggerezza
Pur presentandosi meno salda di una scarpa alta da trekking, una calzatura mid permette di avere un ottimo compromesso di comodità e supporto. Senza dubbio l’ideale per i percorsi su terreni non tecnici e passeggiate tranquille.
Adatte per tutti i giorni
Un aspetto non di minore importanza: le scarpe di tipo mid possono essere tranquillamente utilizzate anche al di fuori dell’ottica trekking. Gli stivaletti middle, infatti, somigliano molto di più alle tradizionali sneakers sportive per uso quotidiano, il che si traduce in una migliore versatilità e d una possibilità di utilizzi più ampia.
I nostri suggerimenti
Come abbiamo visto, le scarpe hanno un ruolo fondamentale per gli amanti del trekking, qualsiasi sia la tipologia di percorso considerata.
Sebbene le calzature basse possano rivelarsi decisamente più adatte per sentieri di lieve intensità, buona parte dei trekker converrà sul fatto che gli scarponcini alti possono risultare più versatili e aderenti sui percorsi più accidentati.
In caso di dubbio, uno dei consigli utili che possiamo fornire è di considerare anche l’acquisto di una scarpa di tipo mid. Queste, infatti, rappresentano la perfetta via di mezzo tra una calzatura alta e una bassa, garantendo agli escursionisti una buona stabilità anche su terreni poco semplici.