Al centro della protesta i tagli alla sanità e gli insufficienti aumenti salariali ma anche la mancanza di personale e le aggressioni agli operatori sanitari. In Valle, problemi con il nuovo sistema informatico acquistato dall'Usl.
Lo sciopero nazionale di 24 ore, proclamato dai principali sindacati del settore, arriva in particolare contro "gli insufficienti aumenti salariali" previsti dalla Legge di Bilancio.
La Cgil Funzione pubblica evidenzia come "nonostante un capacità di spesa maggiore" la regione "non preveda investimenti superiori rispetto alle previsioni dello Stato"
Per Fratelli d'Italia, manca "una seria analisi comparativa delle alternative prevista dalla legge" e ritiene "illegittima" la prosecuzione dell'opera.
La serie di iniziative, dal taglio interdisciplinare, è organizzata in concomitanza con la Giornata europea per l’uso consapevole degli antibiotici. Il 30 per cento dell'acquisto di antibiotici in Valle avviene a livello privato.
L'iniziativa dell’Azienda Usl era nata nel 2023 come sperimentazione per migliorare l'accesso ai servizi amministrativi nelle località della regione distanti dai servizi tradizionalmente offerti.
Lunedì la giunta regionale ha approvato la variante al progetto del quarto lotto della terza fase dell'intervento. Costo 178,5 milioni di euro. A inizio anno è attesa l'indizione della gara per l'affidamento dei lavori.
La cannabis medica, rimborsata dal Servizio sanitario regionale, può essere ottenuta solo dopo una visita e una valutazione al Servizio di Terapia del Dolore all’Ospedale Beauregard di Aosta.
Si tratta del "Fibroscan", che permette con un esame rapido, indolore e non invasivo, di diagnosticare precocemente e con precisione malattie croniche del fegato evitando l'uso della biopsia epatica.
Il motivo, si legge in una nota, è “un necessario adeguamento delle configurazioni del sistema di prenotazione” che nelle due giornate potrebbero portare a "rallentamenti nel sistema di prenotazioni di viste e esami agli sportelli Cup e online”.
Le donne interessate dovranno semplicemente recarsi all’ambulatorio mobile di Lilt e richiedere, in base alla disponibilità, di sottoporsi alla visita che sarà effettuato da personale medico specializzato della Lilt.
La Cardiologia si conferma in “verde scuro” (ottimale) per l’alta capacità di trattare i pazienti attraverso l’intervento di angioplastica entro 90 minuti dall’infarto".
Il trend si conferma anche dai dati parziali 2024. "In parte è dovuto ad un maggiore afflusso di nuovi pazienti e in parte dalla disponibilità di nuovi trattamenti e, in una certa misura, dal dato di progressiva tendenza alla cronicizzazione", spiega la dottoressa Schena.