I letti di degenza nella Rsa di Variney sono stati sostituiti
Nella giornata di ieri – mercoledì 9 febbraio – sono stati sostituiti tutti i letti di degenza della struttura Rsa di Variney, a Gignod. Si tratta – si legge in una nota Usl – di letti Hill-Rom HR900, simili a quelli in dotazione nei presidi ospedalieri valdostani.
“I letti di cui era dotata la struttura non erano inadeguati alla tipologia degli utenti, ma la sostituzione, già prevista, rientra nel programma di adeguamento e innovazione tecnologica delle apparecchiature elettromedicali dell’Azienda Usl. Questa tipologia di letti è in grado di garantire un migliore comfort per i pazienti e migliori possibilità assistenziali per gli operatori”, spiega il dottor Franco Brinato, coordinatore della struttura.
I letti dismessi sono tornati in disponibilità all’Unité des Communes Grand Combin, che ne è proprietaria.
La struttura di Variney, attiva dal secondo semestre del 2020, è stata attivata per accogliere gli utenti positivi al Covid-19, non autosufficienti in condizioni cliniche stabilizzate che non necessitano più di cure ospedaliere ma impossibilitate a fare rientro al proprio domicilio o in microcomunità, oppure dei soggetti che richiedono continuità assistenziale, cure mediche e infermieristiche quotidiane, trattamenti riabilitativi finalizzati al recupero delle abilità funzionali residue, al mantenimento ed alla prevenzione delle complicanze da immobilità.
Da giugno 2020, qualora gli utenti necessitino di ulteriori cure, è stata attivata dall’Usl anche la struttura di Perloz, dedicata ai pazienti non-Covid che, seppure negativizzati, necessitano di cure estensive non ospedaliere e per i quali non possono ancora essere inviati a domicilio.
I posti disponibili sono 31. Tutti gli utenti ospitati nella struttura provengono dalle strutture ospedaliere, dalle microcomunità sul territorio o dal proprio domicilio.
Il modello di cura adottato nella struttura di Variney, coordinato dal Direttore dei Distretti 3 e 4, Brinato, prevede la presenza medica quotidiana, tutti i giorni – per 35 ore alla settimana – e la presenza di personale infermieristico e OSS H24, tutti i giorni.
La discussione in Consiglio Valle
Sulla dotazione di letti nella struttura si è discusso anche questa mattina in Consiglio regionale, grazie ad un’interpellanza del gruppo Lega.
“Nella struttura polmone di Variney non vi sarebbero letti adatti per i pazienti con disabilità ricoverati per Covid, nelle stanze non vi sono né televisori, né il collegamento Wi-Fi per poter rimanere in contatto con i propri cari”, rilevava in aula il capogruppo del Carroccio Andrea Manfrin rivolgendosi all’Assessore alla Sanità.
In risposta, Roberto Barmasse: “Per quanto riguarda la struttura di Variney, già nel 2021 l’Azienda USL aveva programmato la sostituzione dei letti di proprietà dell’Unité des Communes Grand-Combin con letti di degenza ospedaliera. La consegna dei nuovi letti è stata effettuata ieri. Questo è un segno tangibile dell’attenzione dell’Usl all’umanizzazione delle cure nei confronti dei pazienti che conferma la prassi aziendale improntata a garantire il maggior livello di comfort a tutti i pazienti, nei limiti di quanto consentito in una struttura ospedaliera”
Replica che non ha soddisfatto il consigliere Manfrin: “Ci fa piacere sapere che i letti a Variney siano arrivati. Tuttavia, la risposta dell’Assessore non si occupa della questione della mancanza di Wi-Fi e di televisione in questa struttura. Sono due elementi importanti per mantenere i contatti con l’esterno da parte di chi si trova in isolamento”.