I servizi di fisioterapia riabilitativa dell’Azienda Usl, ora ospitati nei locali dell’ex maternità di Aosta, saranno spostati. A spiegarlo è stato in Consiglio regionale l’Assessore alla sanità, Carlo Marzi, rispondendo ad un’iniziativa di Pcp: “La struttura ex maternità di via Saint-Martin-de-Corléans necessita della riduzione dei servizi e del numero di utenti e personale che vi accedono. Il percorso complessivo che vedrà lo spostamento del sito con la costruzione del nuovo ospedale e con l’avvio della struttura di via Brocherel, richiede operazioni di progressivo svuotamento della struttura. In questo solco, si colloca l’ipotesi di spostamento dei servizi riabilitativi dell’ex maternità, con l’obiettivo finale di reperire una sede che comprenda tutti i servizi di riabilitazione, raggruppati per tipologia di utenza, in un unico polo”.
L’Usl non ha al momento locali idonei e quindi ha chiesto al Comune di Aosta, che al momento ha reperito una sola sede, risultata “insufficiente per contenere l’intero servizio“. Da qui sono in corso valutazioni per collocarvi “solo l’area minori della riabilitazione, con l’obiettivo di fornire a quell’utenza una sede unica, a norma, facilmente accessibile e dove si collocano tutti i servizi di riabilitazione oggi frammentati su più sedi (logopedisti, fisioterapisti ecc.)”.
Per la restante parte, l’area adulti della Struttura recupero e rieducazione funzionale, si valuta invece una struttura privata in località Croix Noire.
“La sede oggetto di valutazione è posta fuori dai confini della città, ma in area adiacente e senza soluzione di continuità viaria con il Comune di Aosta, servita dai mezzi pubblici e con ampia possibilità di parcheggio. – h spiegato Marzi – È una struttura già autorizzata come struttura sanitaria e la richiesta di locazione è giudicata congrua dagli uffici competenti. Sono in corso gli approfondimenti necessari per la definizione del progetto prima della sua ufficializzazione”. Personale e sindacati sarebbero già stati avvisati. “La necessita di alleggerire l’utilizzo dell’attuale struttura e quindi, di cominciare a usare la nuova che stiamo definendo e allestendo, prevede comunque soluzioni temporali entro l’autunno del 2023.”