Infermieri e assistenti sociali insieme per una sanità migliore

È stato firmato nel pomeriggio di ieri, giovedì 29 giugno, il protocollo di intesa tra l’Ordine delle professioni infermieristiche di Aosta, il Consiglio regionale dell’Ordine degli assistenti sociali e i vicini Ordini piemontesi.
La firma
Sanità

Infermieri e assistenti sociali si stringono la mano e scelgono di fare fronte comune nella lotta per una sanità migliore. L’occasione è la firma di un protocollo di intesa regionale tra l’Ordine delle professioni infermieristiche di Aosta e il Consiglio regionale dell’Ordine degli assistenti sociali della Valle d’Aosta. L’accordo, che fa seguito al protocollo firmato a livello nazionale già nel 2021, è stato siglato nel pomeriggio di ieri, giovedì 29 giugno.

Il protocollo di intesa

“Vogliamo unire due professioni accomunate dalla medesima vicinanza alla sofferenza dei cittadini e agire sinergicamente su quattro assi principali, ovverosia la politica, la professione, l’organizzazione e i portatori di interesse – ha spiegato Paola Ascolese in rappresentanza degli infermieri della Valle d’Aosta -. Con questa integrazione vogliamo nello specifico ricordare il ruolo istituzionale dei nostri Ordini, sviluppando al contempo linguaggi e visioni quanto più possibilmente comuni”.

Il nuovo protocollo di intesa tra infermieri e assistenti sociali potrebbe inoltre rappresentare, a detta dei suoi firmatari, un’occasione di far conoscere ambedue le professioni ai giovani arginando l’oramai cronica carenza di personale che affligge il settore.

“Come recita il nostro slogan nazionale, salute è anche sociale tanto che l’una non può esistere senza l’altro – ha commentato Anna Jacquemet in rappresentanza degli assistenti sociali della Valle d’Aosta -. Per anni abbiamo lavorato in un clima che era già di integrazione senza necessità di accordi, ma ora possiamo ricominciare ad agire fianco a fianco per i cittadini”.

La firma
La firma

Il Piemonte

Il protocollo di intesa siglato oggi non riguarda soltanto la realtà valdostana bensì si allarga anche alla realtà piemontese, comprendendo quali firmatari anche il Coordinamento regionale dell’Ordine delle professioni infermieristiche e l’Ordine regionale degli assistenti sociali del Piemonte.

“Noi istituzioni abbiamo una responsabilità politica enorme, che vogliamo trasformare nel motore di un cambiamento capace di costruire servizi a misura e vicini alla popolazione” ha constatato Antonino Attinà, in rappresentanza degli assistenti sociali piemontesi; concordando con la collega infermiera Paola Sanvito, che ha notato “due dimensioni orografiche similari che ci accomunano alla Valle d’Aosta in questo momento storico così particolare”.

Le professioni

Come ricordato dall’assessora comunale Politiche sociali, abitative e pari opportunità, Clotilde Forcellati, la sfida dell’integrazione socio-sanitaria risiede nel tentativo di far comprendere al cittadino che ogni professione coinvolta rappresenta un tassello fondamentale nel benessere della comunità.

“Appena la scorsa settimana abbiamo finalmente portato e votato in Consiglio il Piano della salute e del benessere sociale, un atto pluriconsiliare che travalicherà numerosi governi regionali di qui ai prossimi anni – ha spiegato l’assessore regionale Sanità, salute e politiche sociali, Carlo Marzi -. Mi auguro davvero che questo documento, che tratta di integrazione sul piano legislativo e programmatorio, possa essere un primo passo per riuscire a guardare al futuro di due realtà, quella infermieristica e quella assistenziale, che sono per noi autentiche sentinelle sul territorio”.

Da sinistra Anna Jacquemet, Clotilde Forcellati, Carlo Marzi e Paola Ascolese
Da sinistra Anna Jacquemet, Clotilde Forcellati, Carlo Marzi e Paola Ascolese

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte