In occasione della XVIII Giornata mondiale contro l’ipertensione, in programma il 17 maggio, la Struttura complessa di medicina interna organizza un incontro con i cittadini presso la sala riunioni dell’ospedale regionale U. Parini di Aosta.
L’incontro, con accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (e nel rispetto delle misure anti-covid) si svolgerà al secondo piano del presidio ospedaliero di Viale Ginevra dalle ore 17 alle 19.
Nel corso dell’incontro sarà consegnato materiale grafico a scopo divulgativo dai medici della SC Medicina interna Giampaolo Carmosino e Alessandro Lisi, esperti in cura e diagnosi dell’ipertensione. Sarà possibile chiedere ai medici spiegazioni ed informazioni sull’ipertensione arteriosa.
L’ipertensione interessa oltre 15 milioni di italiani, di cui almeno il 35% presenta, malgrado la terapia, valori pressori superiori ai 140/90 mmHg. Più del 30% della popolazione italiana adulta, infatti, è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età e di quasi il 10% tra bambini, adolescenti e giovani.
“L’ipertensione arteriosa rappresenta un rilevante determinante di infarto miocardico e/o cerebrale, scompenso cardiaco, insufficienza renale cronica e fibrillazione atriale – afferma il direttore del Dipartimento delle Discipline mediche e della Sc Medicina interna, dott. Giulio Doveri. Pertanto, merita attenzione il fatto che un buon trattamento dell’ipertensione può prevenire l’insorgenza di complicanze ed è suscettibile di efficaci terapie che devono essere modulate su ogni singola persona”.
“Il 30% degli italiani è iperteso ma ignora di esserlo e la popolazione della Valle d’Aosta, con circa 130mila abitanti, non fa eccezione per cui si stima vi siano circa 30mila persone affette da questa patologia – conclude il dott. Alessandro Lisi. Anche per questo motivo tra gli obiettivi della Giornata contro l’ipertensione vi è la diffusione di un messaggio sociale sull’importanza di conoscere e tenere sotto controllo i propri valori pressori, aumentando la coscienza individuale circa gli accorgimenti per prevenire l’ipertensione e sugli strumenti per trattarla”.