E’ avvenuta oggi, venerdì 28 marzo, in anticipo sui tempi annunciati ieri in Consiglio Valle dall’assessore Carlo Marzi la pubblicazione dell’avviso di gara d’appalto dell’Unione europea per la realizzazione dei lavori del quarto lotto della fase 3 del presidio unico ospedaliero “Parini”, in viale Ginevra ad Aosta. Seguirà ora la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale italiana.
Gli interventi, nel dettaglio, riguardano la costruzione dell’ospedale per acuti (corpo K), che sorgerà nell’area ad est dell’attuale. Vi troveranno posto il Pronto soccorso, le terapie intensive, le aree di degenza e le sale operatorie. A ciò si aggiunge la realizzazione dell’Hospital street (corpo L), il futuro ingresso del nuovo ospedale, che farà collegamento tra la struttura esistente e l’ospedale per acuti, e l’estensione del parcheggio interrato “Parini” (corpo P).
I lavori dovranno essere ultimati in “1.463 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla gara di consegna”, cioè 4 anni. Il valore stimato al netto dell’Iva è di 139 milioni 665mila 45,77 euro. Le offerte per la gara dovranno pervenire entro le ore 11 del 1° luglio prossimo. Committente è la Société Infrastructures Valdôtaines s.r.l..
A quanto si legge sull’avviso, “l’appalto ha per oggetto la realizzazione degli interventi di ampliamento dell’ospedale per acuti Umberto Parini di Aosta, finalizzato alla riunificazione in unica sede per tutta la Regione, dell’assistenza per acuti”.
La prossima settimana la pubblicazione della gara per il nuovo ospedale
28 Marzo 2025 – Ore 10.37
Sarà pubblicato la prossima settimana sulla Gazzetta ufficiale europea e su quella italiana il bando di gara per la realizzazione dei lavori del nuovo ospedale Parini. Ad annunciarlo ieri in Consiglio Valle l’Assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi, rispondendo ad una mozione, in seguito respinta, di Forza Italia.
“Il Consiglio di amministrazione di Siv ha approvato il capitolato d’appalto e il disciplinare per la realizzazione dei lavori del nuovo ospedale Parini. Quindi la gara parte! – ha detto Marzi – Siamo partiti con la risoluzione del maggio 2021, arrivando dalla delibera di Giunta n. 1180 che conferisce a Siv il mandato ad arrivare dove siamo oggi, passando nel 2022 alla sottoscrizione dell’attuale convenzione tra Regione, Ausl, Finaosta e Siv per le attività sulla totalità della fase 3 e per le fasi 4 e 5, prevedendo solo la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica. Si sta procedendo per lotti funzionali, con la loro relativa copertura finanziaria, come sempre accade per opere pubbliche così complesse. Durante questa Legislatura siamo passati dalla situazione bloccata all’anno 2012 sino ad aver pubblicato la gara nel 2025: questi sono fatti.”
Nel novembre scorso la Giunta regionale aveva dato valutazione positiva alla variante del progetto esecutivo del quarto lotto della fase tre dell’ampliamento ad est dell’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 178,5 milioni di euro, (Iva e oneri compresi) già finanziati con risorse regionali e statali.
Nel dettaglio, gli interventi previsti dal quarto lotto della fase tre riguardano la costruzione dell’ospedale per acuti (corpo K), che sorgerà nell’area ad est dell’attuale. Vi troveranno posto il Pronto soccorso, le terapie intensive, le aree di degenza e le sale operatorie. A ciò si aggiunge la realizzazione dell’Hospital street (corpo L), il futuro ingresso del nuovo ospedale, che farà collegamento tra la struttura esistente e l’ospedale per acuti, e l’estensione del parcheggio interrato “Parini” (corpo P).
Sull’ospedale per acuti, la variante approvata dalla Giunta regionale a novembre ripristina l’ultimo piano delle degenze, i corrispondenti posti letto e l’elisuperficie, mentre vengono riorganizzati i piani interrati e seminterrati per salvaguardare gli spazi che ospitano il grande cerchio di cippi lapidei dell’Età del Ferro, rivenuto durante lo scavo. È stata prevista una passerella pedonale nell’area archeologica che collega l’Hospital street e il parcheggio interrato, la cui pianta è stata modificata in funzione del tumulo del condottiero celtico, anch’esso risalente all’Età del Ferro.
Le reazioni
Rendere pubblici i documenti “comprovanti un’analisi comparativa aggiornata ( quella precedente ante Covid non lo è più oggettivamente ) nonché l’evidenza dei costi di progettazione ed esecuzione per le fasi 4 e 5 scaturenti dagli studi di fattibilità tecnica economica annunciati”. E’ quanto chiede Fratelli d’Italia prima della validazione della gara per l’esecuzione della fase 3.
“Apprendiamo con sconcerto dalle dichiarazioni dell’Assessore Marzi” scrive in una nota Alberto Zucchi. “Si configura l’incredibile situazione di dare corso ad una gara per l’esecuzione parziale di lavori i cui costi di esecuzione e di progettazione sono lievitati a livelli sbalorditivi, oltre che impattanti sotto ogni punto di vista, per la sola fase di ampliamento senza far sapere con certezza ai cittadini se il progetto complessivo potrà essere mai completato in che tempi e a quali costi”. Il movimento reputa ” inopportuno” fare partire la gara europea “in questa situazione di totale incertezza a 6 mesi dal voto che potrebbe insediare un nuovo governo regionale che potrebbe essere vincolato da scelte irreversibili”.
4 risposte
Se avessero deciso per un nuovo ospedale alle porte di Aosta, a quest’ora sarebbe già realizzato e funzionante e tutta la zona di Aosta intorno al Parini sarebbe più vivibile, senza traffico in eccesso e ambulanze con sirene a ogni ora del giorno e della notte.
Tenete bene a mente la pochezza di questa classe politica.
Con quali medici e infermieri?
Quale ospedale?
Speriamo che progettino e realizzino una struttura che non respiri…..