L’influenza stagionale si ripercuote anche sul Pronto soccorso

Secondo l’Azienda Usl della Valle d’Aosta ad aggravare il già precario affollamento c'è anche l’aumento degli accessi di malati anziani o fragili, nonché la difficoltà di alcuni reparti nel dimettere i pazienti.
Pronto Soccorso Parini
Sanità

Anche il Pronto soccorso dell’Ospedale Umberto Parini di Aosta risente delle ripercussioni dell’incremento dei casi di influenza stagionale registrato su tutto il territorio nazionale. Nei giorni scorsi i casi di boarding, ovverosia di prolungato stazionamento dei pazienti già valutati e in attesa del posto letto, sono stati circa una decina.

L’Azienda Usl della Valle d’Aosta – fa sapere- imputa tale aggravarsi del già precario affollamento all’aumento nel numero degli accessi da parte di malati anziani o fragili affetti da sintomi influenzali. Come spiegato, i soggetti deboli vengono solitamente colpiti in maniera più critica rispetto a pazienti sani che invece possono essere curati rapidamente o addirittura non essere contagiati. Questo implica per loro tempistiche di ricovero più lunghe del normale e per i reparti che li ospitano conseguenti difficoltà nel procedere alle loro dimissioni.

Contattata, l’Usl assicura che la situazione è a oggi costantemente monitorata al fine di valutare ogni possibile azione di correzione e risoluzione, tra cui l’assorbimento degli episodi di boarding previsto nei prossimi giorni. Inoltre, specifica che i 10 posti letto dell’Admission room restano operativi ma che non è possibile aprirne di aggiuntivi per via della carenza di personale infermieristico e Oss. A differenza di alcune grandi realtà delle regioni limitrofe, nonostante le criticità riscontrate, per il momento restano attivi tutti i servizi offerti ai pazienti senza sospensioni dei ricoveri ordinari.

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