Ospedale, manca personale: sospesi i ricoveri programmati
Con quaranta dipendenti, fra infermieri e oss, sospesi per mancato adempimento degli obblighi vaccinali e una ventina positivi al Covid-19, l’Ospedale regionale Parini si trova nuovamente a sospendere i ricoveri programmati e a ragionare su eventuali riduzioni delle attività non essenziali.
“Abbiamo avuto un problema di sovraffollamento al Pronto soccorso, con una quindicina di ricoveri.” racconta il Direttore sanitario Guido Giardini. “Per smaltirli, vista la carenza di personale, abbiamo deciso per un paio di giorni di sospendere i ricoveri programmati. Il problema non sono i posti letto, che abbiamo, ma è tutto legato al personale. Se non avessimo fatto così, con il weekend il problema si sarebbe ulteriormente aggravato”.
Al momento sono meno di una decina i pazienti rimasti in Pronto soccorso, che verranno trasferiti nei reparti.
“Abbiamo ancora aperti due reparti covid che portano via li personale di altrettanti reparti, che è quello che manca in questo momento”.
Oltre alle assunzioni di nuovo personale e a convenzioni con altre associazioni infermieristiche, la direzione dell’azienda Usl sta valutando “la riduzione di alcune attività non essenziali, soprattutto in vista dell’estate, quando da giugno dovremo concedere ai dipendenti le ferie”. Nel breve termine il lavoro si sta concentrando “su dimissioni e trasferimenti di pazienti a Variney e a Saint-Pierre, che ci sta garantendo 20 posti letto essenziali per lungodegenti. Speriamo che già lunedì si possa fare il punto della situazione e riaprire immediatamente”.
Rispetto alla situazione prepandemica, sono circa un centinaio gli infermieri – qualcosa in meno per gli Oss – che mancano all’Usl in pianta organica. “Una sessantina potrebbero essere recuperati”.