Ospedale, nei primi nove mesi del 2023 l’attività chirurgica è cresciuta del 30%

Fra gennaio a settembre di quest’anno sono stati eseguiti 9.966 interventi contro i 7.708 del 2022 e i 9.885 del 2019. Il totale delle sedute disponibili si è attestato a 9.059 ore nel 2023 rispetto alle 6.662 ore nel 2022. 
Intervento chirurgia robotica
Sanità

Tornano a livelli pre covid gli interventi chirurgici negli ospedali Parini e Beauregard di Aosta. Da una parte l’incremento delle sedute operatorie (da 1.112 nel 2022 a 1.545 nel 2023), dall’altra dei posti letto chirurgici (+ 28%) hanno reso possibile un aumento delle attività operatorie (+30% del numero di interventi). Nel dettaglio fra gennaio a settembre di quest’anno sono stati eseguiti 9.966 interventi contro i 7.708 del 2022 e i 9.885 del 2019. Il totale delle sedute disponibili si è attestato a 9.059 ore nel 2023 rispetto alle 6.662 ore nel 2022.

“I dati mostrano che le azioni intraprese – dicono Amedeo Manuel Mancini, Direttore del Dipartimento delle Discipline chirurgiche e Luca Montagnani, Direttore del Dipartimento Emergenza, rianimazione e anestesia – hanno prodotto risultati tangibili sulle liste d’attesa, pur non ‘erodendo’ il numero di pazienti totali che necessitano di un intervento, si è verificata una significativa riduzione (-26%) dei pazienti in attesa oltre i tempi ottimali. In sostanza le azioni di miglioramento sono state applicate correttamente e hanno dato i loro primi frutti”.

“Il numero totale di pazienti che devono essere operati (di fatto invariati) testimonia un bilanciamento fra domanda e offerta, anche per una dimostrata maggiore attrattività delle nostre chirurgie: la maggiore offerta porta anche ad una maggiore domanda di prestazioni” aggiunge il Direttore Generale Usl, Massimo Uberti.

Ne è un esempio, l’Urologia, la disciplina che ha aumentato di più la produzione (+53%) ha anche aumentato numericamente la lista di pazienti avendo ridotto la fuga di pazienti verso altre regioni.

“Essendo ancora presenti le difficoltà ad adeguare gli organici del personale – prosegue Uberti – un aumento di un terzo dell’attività chirurgica dell’ospedale e la riduzione di un quarto dei pazienti in attesa fuori standard, sono due buoni risultati. Si tratta quindi di riconoscere a tutto il personale coinvolto l’impegno e le capacità dimostrate. Questo miglioramento è anche uno slancio di entusiasmo per migliorare ulteriormente nei prossimi mesi, consapevoli che l’obiettivo è azzerare la lista di pazienti che aspettano più del tempo previsto nelle varie classi di priorità. Nonostante i risultati incoraggianti, infatti dobbiamo e possiamo fare ancora meglio e di più”.

 

Una risposta

  1. Un plauso davvero al reparto di Urologia al quale sono stato destinato in degenza a Marzo 2023 non essendo presente un posto in gastroenterologia per una diverticolite operata d’urgenza…persone strepitose che mi hanno dato assistenza e anche qualche parola di conforto essendo giovane e quindi non proprio abituato agli ospedali…lo stesso plauso va anche al Primario di Gastroenterologia e a tutta la sua equipe che ha fatto un lavoro strepitoso operandomi nel modo meno invasivo possibile con successo….a discapito di quanto dicono in molti, il nostro ospedale ha come tutti delle cose migliorabili ma anche delle grandi eccellenze e delle persone per le quali non è solo un lavoro il medico, l’infermiere o l’oss….persone alle quali va la mia gratitudine e tutto il mio rispetto.

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