Giugno si è aperto con una settimana intensa per i giovani alunni delle scuole di Charvensod, impegnati in tre progetti all’insegna dell’educazione civica e del benessere: la festa finale di “Bondzor”, la consegna della “maturità comunale” del progetto ABCivico e le attività della Consulta Comunale dei Ragazzi.
Bondzor, il progetto che muove i bambini

Giovedì 5 giugno, circa 140 bambini e bambine delle scuole dell’Infanzia e Primaria Davide Mirko Viérin e Adelline Lucianaz hanno partecipato alla giornata conclusiva di “Bondzor”, percorso volto a promuovere l’attività fisica quotidiana come strumento di benessere psico-fisico. Dopo un anno di camminate quotidiane di 15 minuti e giornate dedicate a diverse discipline – calcio con l’ASD Charvensod, arrampicata con le guide alpine Alex Chabod e Giovanna Mongilardi, sci con la Scuola di sci di Pila – la festa si è articolata in giochi, animazione e stazioni sportive con il coinvolgimento anche dell’Eteila Basket e della Fédérachon Esport de Nohtra Téra.
“Vedere la felicità dei bambini in queste giornate ci ripaga del grande lavoro che ogni anno facciamo per Bondzor”, ha commentato l’assessora alle Politiche sociali, Istruzione e Salute Francesca Lucianaz. “La passeggiata mattutina è entrata nella loro routine e li rende più autonomi”.
ABCivico, la “maturità” dei futuri cittadini
La sera, in sala consiliare, si è svolta la cerimonia di ABCivico, durante la quale i bambini delle classi quinte hanno ricevuto un attestato, la Costituzione italiana e le bandiere valdostana e italiana. A rendere ancora più significativo l’evento è stata la lettura da parte di Andrea Cazzato di un testo sui diritti dell’infanzia, scritto da Verdiana Vono della compagnia teatrale Palinodie.

La Consulta dei Ragazzi e i pannelli alle fermate
Infine, spazio anche alla Consulta Comunale dei Ragazzi, composta dagli alunni delle quarte e quinte. Dopo le panchine decorate lo scorso anno, nel 2025 i giovani consiglieri hanno progettato e realizzato dei pannelli decorativi che saranno installati alle fermate dell’autobus, in sostituzione dei vetri danneggiati da atti vandalici.
“Insegnare ai nostri bambini il rispetto e il ruolo delle Istituzioni è un compito che sentiamo molto forte”, ha dichiarato il sindaco Ronny Borbey. “I pannelli che hanno realizzato sono un messaggio eloquente: gli incivili danneggiano, i bambini ripristinano”.
“Siamo felici che i nostri bimbi accolgano con entusiasmo e serietà i progetti proposti dal Comune”, ha aggiunto l’assessora Chiara Bernardi. “Partecipano con energia e ne diventano protagonisti insieme ai loro insegnanti”.