Una polo, una felpa e una giacca come simbolo di appartenenza, decoro e inclusione. Da quest’anno, per seguire le lezioni, gli studenti dell’Institut agricole régional indosseranno una divisa, accompagnata dal ritorno delle pantofole. A deciderlo è stato il consiglio direttivo della scuola.
“Si tratta di un abbigliamento molto semplice – spiega Martine Peretto, direttrice amministrativa dell’Institut agricole régional -. Daremo ai ragazzi due magliette, una felpa e una giacca in diversi colori disponibili: bianco, panna, nero, bordeaux e verde. È una decisione che abbiamo preso per sottolineare il senso di appartenenza alla comunità scolastica ma anche per far comprendere ai ragazzi l’importanza del sapersi comportare con professionalità in base al contesto, il rispetto delle regole e la cura della propria immagine. È anche uno strumento per ridurre le differenze sociali “.
Con la prima campanella dell’anno – questa mattina, mercoledì 10 settembre – la novità è stata spiegata ai genitori e agli studenti ed è iniziata la raccolta delle taglie. “Per ora non abbiamo avuto nessuna reazione negativa – dice Peretto -. Abbiamo già individuato l’operatore economico che si occuperà di fornirci i capi – l’incarico è stato affidato a DomeSport di Charvensod – e contiamo di poterli avere ad ottobre”. La spesa che la scuola dovrà sostenere per la divisa dei suoi circa 200 alunni si aggira sui 15.000 euro. Le pantofole sono, invece, un ritorno “per rispetto dei luoghi e del personale”. Già in passato si indossavano e spetta ad ogni studente procurarsele.

Come per le altre scuole, anche allo Iar scatta il divieto dell’uso dei cellulari per tutto l’orario scolastico, come stabilito dalla circolare firmata a giugno dal ministro all’Istruzione e al Merito, Giuseppe Valditara. “Da quest’anno i ragazzi depositeranno i cellulari spenti in alcune cassette prima di entrare in classe e lo riprenderanno al termine delle lezioni – dice la direttrice amministrativa -. A differenza degli scorsi anni non potranno utilizzarlo neanche in pausa pranzo e questa è un’occasione per tornare al confronto e al dialogo durante il pasto”.
Altra novità del nuovo anno scolastico all’Iar è la partenza del quarto anno del corso di istruzione e formazione professionale per tecnico agricolo, indirizzo gestione degli allevamenti. Il percorso – che ha raccolto una decina di iscritti – si rivolge agli studenti in uscita dal terzo anno del corso Iefp per operatore agricolo in contesto montano che hanno ottenuto la qualifica nella sessione di esame di settembre o negli ultimi cinque anni. “L’obiettivo è fornire agli iscritti le competenze imprenditoriali necessarie per avviare un’impresa agricola“, conclude la direttrice. Il nuovo percorso – per cui sarà richiesto anche un contributo regionale – comincerà nel mese di ottobre per concludersi ad agosto 2026, alternando alle ore di lezione in classe un apprendistato in azienda.
5 risposte
Concordo con i commenti precedenti.
È giusto che anche se scuole “superiori” si mantengano ordine e decoro e tornare un po’ alle maniere di QUALCHE anno fa.
Bellissima iniziativa.
Dovrebbero aderire tutti gli istituti fin dalla prima infanzia cosicché non ci sia disparità sociali tra i bambini……
Chissà 🤷🏻♀️
Giusto
Iniziativa molto intelligente, complimenti al consiglio direttivo dell’Istituto.
Deve essere di esempio per tutte le scuole. Bravi.