All’UniVda tasse invariate per il prossimo anno accademico

03 Maggio 2022

Tasse e contributi invariati all’Università della Valle d’Aosta per l’anno accademico 2022/2023. A deciderlo è stato il Consiglio dell’Ateneo, riunitosi venerdì 29 aprile 2022.

Definita anche l’offerta formativa per l’anno accademico 2022/2023. Sono stati confermati i corsi di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo, Scienze e tecniche psicologiche, Scienze della formazione primaria e Economia e politiche del territorio e dell’impresa.

Il corso di laurea in Scienze dell’economia e della gestione aziendale vedrà un aggiornamento del titolo in Economia e management unitamente alla modifica dell’ordinamento. Il percorso formativo prevede l’attivazione di due curricula. Il primo indirizzo, Economia e analisi dei sistemi economici, sarà un percorso attento ai processi decisionali e di funzionamento dell’azienda e quindi ai modelli interpretativi del comportamento del singolo agente economico. Il secondo curriculum, Economia e gestione delle imprese, sarà più orientato all’analisi e all’interpretazione delle dinamiche dei sistemi economici e dei conseguenti impatti sulle realtà aziendali. Per entrambi i curricula è prevista una rosa di insegnamenti, pertinenti con il rispettivo focus tematico, che permettono un certo grado di flessibilità nella definizione del piano di studi.

Il Consiglio dell’Università si è espresso anche sul tema della ricerca. È stata approvata la partecipazione dell’Università della Valle d’Aosta in qualità di Unità locale al Progetto PRIN 2020 “AlpiLink: German-Romance Language Contact in the Italian Alps: documentation, explanation, participation”. Il progetto prevede un contributo del Ministero dell’Università e della Ricerca all’ateneo di 71.181,00 euro. Il responsabile locale dell’Unità di ricerca sarà Gianmario Raimondi, professore ordinario di Linguistica italiana.

“Ancora una volta Univda ha ottenuto un finanziamento per un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), riconoscimento dell’intensa e qualificata attività di ricerca svolta dai ricercatori e dai docenti dell’ateneo” ha commentato la Rettrice Mariagrazia Monaci.

Sempre con riferimento alla ricerca, il Consiglio dell’Università ha approvato l’adesione all’istituendo Centro di ricerca interuniversitario sui cambiamenti socio-ecologici e la transizione alla sostenibilità – CRISIS di cui faranno parte l’Università degli studi di Torino, l’Università degli studi di Brescia e l’Università della Valle d’Aosta.

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