Novità in arrivo per gli assegni di studio e i contributi alloggio per gli studenti iscritti all’Università della Valle d’Aosta e quelli frequentanti atenei fuori Valle, compresi quelli fuori dall’Italia. La Giunta regionale ha definito oggi le modalità di attribuzione dei contributi, introducendo alcune novità.
Si alza, innanzitutto, la soglia dell’Isee “accademico”, che passa da 40.500 a 44.000. Cresce anche l’assegno di mobilità internazionale che passa da 350 a 550 euro.
Il plafond disponibile per tutte le misure è di 1 milione e 500mila euro, di cui 330mia euro per chi frequenta l’Ateneo valdostano e l’Afam,o il corso di Infermieristica dell’Università di Torino, mentre 1,2 milioni di euro per chi frequenta atenei fuori valle. L’aiuto può arrivare fino a 2.200 euro a studente. L’anno scorso sono state date risposte a tutti gli studenti, circa 700/800 domande.
Alzando la soglia dell’Isee universitario, “prestiamo un’attenzione particolare non solo alle fasce di sussistenza ma anche alla classe media”, spiega l’assessore regionale all’Istruzione Jean Pierre Guichardaz, durante la consueta conferenza stampa della giunta regionale del lunedì.
Infine sempre sui nuovi bandi sparisce l’agevolazione introdotta durante il periodo Covid che dava la possibilità di poter avere un minimo di quattro mesi di contratto ai fini dell’attribuzione del contributo alloggio. “La soglia è stata riportata a 9 mesi com’era prima della pandemia” ha spiegato ancora Guichardaz.