Esami di terza media al via per 1208 studenti

Questa mattina è suonata l'ultima campanella per tutti gli altri studenti  - nella nostra regione sono 14.126, di cui 5.055 delle elementari, 3.569 delle medie e 5.502 delle superiori -  non coinvolti dagli esami.
San Francesco portone medie
Scuola

Se gli 871 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori dovranno attendere il 21 giugno per immergersi nell’esame di maturità, per molti dei 1208 studenti di terza media domani, venerdì 16 giugno, sarà il primo giorno di prove scritte. Entrambi gli esami, dopo il periodo pandemico, tornano quest’anno alla piena normalità.

Tutto sull’esame di maturità 2023, la prima prova sarà il 21 giugno

A snocciolare i dati e a fornire tutte le indicazioni sui due appuntamenti più importanti per gli studenti valdostani sono stati questa mattina in una conferenza stampa l’assessore al Sistema educativo Jean-Pierre Guichardaz e la sovrintendente agli Studi, Marina Fey.

Guichardaz e Fey
Guichardaz e Fey

Questa mattina è suonata l’ultima campanella per tutti gli altri studenti  – nella nostra regione sono 14.126, di cui 5.055 delle elementari, 3.569 delle medie e 5.502 delle superiori –  non coinvolti dagli esami. Agli studenti, alle loro famiglie, ai docenti e dirigenti è arrivato il ringraziamento dell’Assessore e della Sovrintendente.

Per l’esame di terza media molte scuole hanno programmato la prima prova già domani. In base alla normativa l’esame dovrà svolgersi fra la fine delle lezioni e il 30 giugno. Quattro le prove scritte in programma: italiano, matematica, francese e inglese, che torna dopo l’assenza degli anni della Pandemia. Per le scuole di Gressoney è prevista invece la prova di tedesco al posto di quella di inglese.

Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.

La prova scritta di italiano è finalizzata ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte dei candidati e fa riferimento alle seguenti tipologie: testo narrativo o descrittivo testo argomentativo e comprensione e sintesi di un testo.

La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche è intesa ad accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dai candidati, tenendo a riferimento le aree previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo (numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni).

Le tracce sono riferite ad entrambe le seguenti tipologie: problemi articolati su una o più richieste quesiti a risposta aperta. Le tracce possono fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale. In ogni caso, le soluzioni dei problemi e dei quesiti non devono essere dipendenti le une dalle altre, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa.

La prova scritta di lingua francese accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa B1.

Torna quest’anno, dopo il periodo pandemico, anche la prova scritta di lingua inglese per accertare le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa A2. Le tracce, che possono essere anche tra loro combinate, si riferiscono a: 1. questionario di comprensione di un testo 2. completamento, riscrittura o trasformazione di un testo 3. elaborazione di un dialogo 4. lettera o e-mail personale 5. sintesi di un testo.

Il colloquio, condotto collegialmente dalla sottocommissione, valuta il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio. Il colloquio accerta anche il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica. Per i percorsi ad indirizzo musicale (SMIM), nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.

La votazione finale è espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio. L’esito dell’esame per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove scritte e al colloquio. Supera l’esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi. La commissione può, su proposta della sottocommissione e con deliberazione assunta all’unanimità, attribuire la lode ai candidati che hanno conseguito un voto di dieci/decimi, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d’esame sia il percorso scolastico triennale.

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