Gli studenti di elettronica dell’Isiltep di Verrès a Rimini con la loro Lancia Delta radiocomandata

Costruita nei laboratori della scuola, l'invenzione ha partecipato a una gara di auto radiocomandate sfidando 17 scuole italiane e portando a casa due secondi e due terzi posti.
Studenti Isiltp con Lancia Delta radiocomandata
Scuola

Giovani inventori crescono all’Isiltep di Verrès. Con la loro Lancia Delta da rally, costruita nei laboratori della scuola della bassa Valle, gli studenti della quarta elettronica hanno partecipato alla competizione di automobili elettriche radiocomandate che si è svolta a Rimini dal 4 al 6 marzo scorsi, durante la manifestazione Key Expo dedicata alla transizione energetica. Sulla pista allestita in uno dei padiglioni della fiera, hanno sfidato altre 17 scuole italiane che fanno parte della rete di e-mobility, da cui è nata l’iniziativa.

“Il motore e la batteria ci sono stati forniti dall’organizzazione, i ragazzi si sono occupati di costruire tutto il resto – spiega il professore dell’Isiltep, Marco Beltramelli -. Abbiamo fatto la stampa 3D del telecomando e siamo stati gli unici ad avere anche la telemetria che ci permetteva, durante la gara, di controllare dal box tutti i valori della macchina, dal livello della batteria alla temperatura del motore. Abbiamo fatto un bel lavoro che ha portato a dei risultati molto positivi, permettendo ai ragazzi di acquisire delle competenze trasversali e di diventare una vera e propria squadra, collaborando e superando anche diversi problemi tecnici”, aggiunge il professore.

Lancia Delta radiocomandata
Lancia Delta radiocomandata

Su quattro gare, gli studenti valdostani hanno conquistato due terzi e due secondi posti, uno di questi durante la gara regina di endurance da 35 giri, che metteva alla prova, oltre alla velocità – la macchina valdostana è risultata la più veloce superando i 20 km/h– anche la durata della batteria.  Alla costruzione dell’automobile e alle competizioni, hanno partecipato gli studenti Benjamin Desandré, Nicholas Franceschini, Michel Varisellaz, Davide Iacono, Henry Benincasa, Joel Herin, Mathieu Vasori, Marco Juglair, Marco Vercellin e Emanuele Paba, accompagnati dai professori Marco Beltramelli, Massimo D’Incà e Marco Daguin.

La gara delle macchine elettriche radiocomandate costruite dagli studenti potrebbe ripetersi, proprio tra le montagne valdostane. “Stiamo cercando di organizzare una competizione simile per  Maison&Loisirs (il salone dell’abitare ndr) che si terrà ad Aosta i primi di maggio – conclude il professore -. Stiamo cercando di recuperare un po’ di esperienza dagli organizzatori di Rimini, sarebbe bello se alcune delle 17 scuole che hanno già le automobili pronte potessero partecipare”.

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