“La Cogne entra a scuola”: da martedì le prime visite di studenti in fabbrica
Dopo dei figli dei dipendenti, per conoscere il contesto lavorativo dei genitori, alla Cogne Acciai Speciali entreranno anche gli alunni delle scuole valdostane. Il progetto “La Cogne entra a scuola” ha visto sinora l’adesione di undici istituti, per un totale di 17 giornate di visita entro la fine dell’anno scolastico in corso. L’iniziativa, ideata dall’azienda con l’intento di rinsaldare il legame tra il mondo della fabbrica e la cittadinanza, partirà, con i primi gruppi, martedì prossimo, 22 marzo.
Il progetto ha l’obiettivo di portare gli studenti alla scoperta del sistema produttivo CAS, nella speranza di trasmettere loro elementi utili alla loro formazione. La direttrice generale della società Monica Pirovano sottolinea l’intento di “instaurare un nuovo rapporto tra l’azienda e il territorio, cominciando dal mondo della scuola”. In questo senso, il “ciclo produttivo dell’acciaio è sicuramente una tematica interessante per i bambini e i ragazzi” e, su queste basi, ”abbiamo deciso di introdurla nelle scuole come momento didattico e come occasione di avvicinamento alla nostra realtà”.
“La Cogne entra a scuola” è strutturato in due momenti. In un primo incontro, in aula, verrà presentata la struttura aziendale e illustrato il ciclo produttivo. Quindi, a bordo di un trenino che i bambini delle elementari di Aosta troveranno davanti alla scuola per portarli all’ingresso dell’acciaieria in via Paravera, la visita all’interno dello stabilimento, attraverso un percorso alla scoperta delle diverse aree.
“E’ un’iniziativa che guarda al futuro, anche attraverso gli occhi dei bimbi che un giorno, se vorranno, potranno essere futuri operatori all’interno del nostro contesto lavorativo. – afferma l’ad della società Eugenio Marzorati – Un contesto che negli anni è cambiato, si è sviluppato ed evoluto. Vogliamo far conoscere il cambiamento avvenuto in Cogne, così come vogliamo condividere con la comunità di cui facciamo parte i progetti che stiamo predisponendo per proseguire nel processo di miglioramento del nostro sistema di produzione”.