“La nostra speranza è di vedere partire il cantiere prima della fine della legislatura”. Qualcosa si muove per la nuova scuola primaria L.Duc di Arnad, chiusa dal 2022 dopo l’individuazione di alcuni problemi strutturali. L’Assestamento di bilancio della Regione, in fase di analisi in commissione, stanzia infatti 8 milioni di euro per la demolizione e ricostruzione dell’edificio. Un contributo importante, su una spesa stimata di 9,3 milioni di euro, che consentirà finalmente al Comune di partire con progettazione e lavori.
Nel giugno scorso l’Amministrazione comunale aveva preso la decisione di ridefinire i costi della progettazione.
“Avevamo presentato alla Regione un progetto che si aggirava intorno ai 12,5 milioni di euro – ricorda il sindaco Alexandre Bertolin – Una progettualità importante, all’avanguardia, che puntava ad accedere ai finanziamenti di un bando statale”. In assenza di risorse statali, il comune aveva convenuto con la Regione di ridimensionare il progetto.
I progettisti hanno redatto quindi un Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) suggerendo sempre la demolizione e ricostruzione ma per 9,3 milioni di euro.
Sono circa 90 i bambini che oggi, dopo la chiusura della scuola nel 2020, stanno frequentando la scuola dell’infanzia e primaria di Arnad in un edificio precedentemente utilizzato per altri servizi comunali (associazioni, spazi comuni, spazi per riunioni e attività culturali e sociali varie), in “locali non rispondenti agli standard di funzionalità richiesti per una didattica di qualità”.
Il nuovo edificio, che andrà ad accogliere cinque classi della primaria e due dell’infanzia, prevede inoltre la realizzazione di una palestra, che sarà utilizzata anche per attività esterne a quelle scolastiche.
Il comune di Arnad comparteciperà alle spese per la realizzazione per 1,5 milioni di euro. A breve il consiglio comunale procederà con una prima variazione di bilancio, “applicando il corposo assestamento”, per 500/600mila euro, utili la prima fase della gara di progettazione, a cui seguirà una volta conclusa, quella per i lavori.
“Mancano tre anni alla fine della legislatura – ricorda ancora il primo cittadino – mi sembra una speranza attendibile vedere l’inizio dei lavori”
Nuova scuola di Arnad, si guarda ad un nuovo progetto dai costi contenuti
12 giugno 2023 di Giorgia Gambino
Sarà demolita e in seguito ricostruita la struttura un tempo sede delle scuole di infanzia e primaria di Arnad. La decisione fa seguito alla scoperta di alcune problematiche strutturali che già dal 2020 stanno costringendo circa 100 studenti a frequentare le proprie lezioni nel vicino edificio un tempo destinato alle associazioni del paese.
“Durante alcuni lavori di manutenzione di una rampa di ingresso che aveva ceduto, dopo le opportune analisi è venuto fuori che la qualità cementizia dell’edificio non risultava ottimale – rammenta il sindaco Alexandre Bertolin -. Effettuati controlli più accurati, è stato confermato che l’immobile non aveva le caratteristiche statiche e antisismiche per poter essere utilizzato tranquillamente a scopo didattico”.
Lo spostamento dei bambini all’interno dei locali polivalente delle associazioni al solo scopo emergenziale ha tuttavia finito con lo stabilizzarsi in attesa della definitiva sistemazione della scuola, costringendo i precedenti ospiti a trasferirsi all’interno di uno stabile di cui il Comune paga regolarmente l’affitto. La scuola dell’infanzia e della primaria di Arnad, risalente agli Anni ‘80, si trova a pochi passi dai principali centri del paese nonché dai luoghi dove bambini e ragazzi svolgono le proprie attività extracurricolari.
“Già la precedente amministrazione aveva iniziato a sondare le varie possibilità in campo e, dopo alcune dovute interlocuzioni con progettisti esperti, aveva decretato che la scelta migliore fosse quella della demolizione della scuola con successiva ricostruzione – continua Bertolin -. Per riuscire a snellire le tempistiche abbiamo perciò dapprima ragionato sull’eventualità di riproporre un vecchio progetto datato 2012 creato ad hoc per partecipare a un bando regionale Fospi per opere di prima necessità ma poi non realizzato per via di fondi insufficienti”.
Il Comune di Arnad ha dunque dato mandato agli allora progettisti di ridefinire i costi della progettazione oramai decennale sulla base dei rincari e dell’aumento dell’inflazione registrati negli anni passati.
“Qualche mese fa ci è giunta conferma che la cifra da stanziare per la nuova scuola era lievitata a circa 10 milioni di euro con iva, spese tecniche e spese accessorie escluse – racconta Bertolin -. Abbiamo dunque convenuto sia con i colleghi amministratori sia con il Governo regionale che non era possibile arrivare a finanziare un’opera di così grandi dimensioni”.
Costretto a ricominciare nuovamente da capo, il Comune di Arnad è tuttora alla ricerca di uno studio di progettisti da incaricare di una nuova analisi di intervento dal prezzo non superiore ai 6 milioni di euro iva compresa, finanziabili tramite ambedue fondi comunali e regionali.
“Speriamo di poter avere il progetto pronto già entro la fine dell’anno così da presentare alla Regione in fase di bilancio di previsione un’opera per noi prioritaria ma irrealizzabile senza il supporto di enti esterni – osserva Bertolin -. Purtroppo, non possiamo attingere nemmeno a eventuali finanziamenti Pnrr poiché essi impongono che sulla struttura interessata non siano stati fatti investimenti comunali per almeno dieci anni ma noi, convinti della sostenibilità dell’edificio, avevamo provveduto alla sostituzione dei serramenti”.