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Ricevimento della Festa della Repubblica, gli studenti dell’École Hôtelière hanno incontrato il Presidente Mattarella

Per la prima volta l’istituto valdostano è stato selezionato a supporto dello staff di cucina e sala al servizio del presidente Sergio Mattarella, in occasione del ricevimento per le celebrazioni della Festa della Repubblica a Roma previste per l’1° giugno prossimo.
Scuola

Dopo aver ricevuto nei giorni scorsi il premio del concorso “Lezioni di Costituzione”, grazie ad un video da loro realizzato, gli studenti dell’ École Hôtelière de la Vallée d’Aoste sono stati protagonisti ieri sera, sabato 1° giugno del ricevimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i suoi tanti ospiti, capi di Stato stranieri, massime autorità nazionali, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo.

Il 29 maggio scorso gli studenti delle classi 2^ A e 2^ B dell’ École Hôtelière de la Vallée d’Aoste, guidati dai docenti Alessandra Biagi e Joseph Vincent Vallet, hanno preso parte alla cerimonia di premiazione alla Camera dei Deputati; il giorno seguente sono stati nell’aula di Montecitorio, alla presenza del Presidente della Repubblica, alla cerimonia in ricordo della figura di Giacomo Matteotti. L’appuntamento è stato trasmesso questa mattina su Rai2, a cura di Rai Parlamento.

Alcuni degli studenti presenti
Alcuni degli studenti presenti 

Quindici studenti del terzo anno IeFP, quarto e quinto anno Ipra si sono messi invece ieri, sabato 1° giugno  a Roma ai fornelli e a servizio degli invitati del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Al ricevimento nei giardini del Quirinale, per l’occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica a Roma, erano presenti 2000 persone:  capi di Stato stranieri, massime autorità nazionali, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo.

Per la prima volta, l’istituto valdostano è stato selezionato dagli uffici capitolini per rappresentare – unitamente a quattro altri Istituti italiani – le scuole alberghiere a supporto dello staff di cucina e sala al servizio del presidente.

Poco prima del ricevimento il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato gli studenti degli istituti alberghieri impegnati nel servizio di cucina, sala e accoglienza – oltre a quello valdostano erano presenti scuole di Termoli, Roma, Trento e Monfalcone –  consegnando loro una targa.

“Questa richiesta ci onora, è una bellissima opportunità umana e professionale per i nostri studenti che, al quotidiano, si impegnano con passione nello studio. – commentava nei mesi scorsi, appresa la notizia, l’Assessore al turismo, sport e commercio Giulio Grosjacques membro del Cda Della Fondazione per la formazione professionale turistica –  La Valle d’Aosta sarà ancora una volta protagonista di un evento di eccezione”.

“È stato un onore ed una grande emozione entrare al Quirinale con i dirigenti delle altre scuole coinvolte, ad una riunione preparatoria con lo staff presidenziale ed attraversare i giardini dove si svolgerà l’evento.  – raccontava la Prof.ssa Silvana Tamarin, coordinatore didattico educativo dell’Ipra – Per i nostri studenti sarà un’opportunità unica per mettere in pratica le proprie competenze e sono sicura che si impegneranno al massimo per fare bella figura in un contesto così prestigioso. Per la nostra scuola e la nostra Regione un riconoscimento per l’impegno economico e organizzativo-didattico profuso negli anni allo scopo di fornire ai giovani una preparazione d’eccellenza”.

Per realizzare al meglio questa nuova opportunità gli studenti di cucina hanno raggiunto, insieme ad un docente, la capitale per una settimana di lavoro nel mese di maggio per dedicarsi alle prime preparazioni. Con l’avvicinarsi dell’evento è stato poi il turno dei ragazzi di sala.

“Molto stringenti i criteri di selezione. Niente piercing e tatuaggi in punti visibili del corpo. I capelli devono essere corti per i maschi e raccolti per le ragazze. E poi, ancora, si è fatto riferimento alla media voti, alla condotta, al modo di presentarsi, all’atteggiamento nelle pubbliche relazioni, alle esperienze precedenti, al portamento, al decoro personale e alla cura della divisa.”

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