Chi si è scordato il foglio protocollo o ha terminato le cartucce non dovrà più chiedere al vicino di banco di prestarglieli. All’Istituto Manzetti è arrivato infatti il Macchinzetti, il distributore automatico di cancelleria sviluppato dagli studenti della 5° B del corso IT dell’Istituzione in collaborazione con Valmatic Srl.
Il progetto ha visto dapprima gli studenti identificare il problema ricorrente della mancanza di materiali di cancelleria. E’ stata quindi fondata, con il supporto degli insegnanti Gianluca Naccarato e Roberto Picchiottino, una cooperativa scolastica, per dar vita al progetto del distributore. Iniziativa accompagnata dalla creazione di un sito internet dedicato, accessibile all’indirizzo schooldealer.it, dove sono presenti informazioni dettagliate sui prodotti disponibili, le modalità di acquisto e altre risorse utili per gli studenti e il personale scolastico.
Tutti gli studenti sono stati coinvolti nell’iniziativa, coordinata da Lorenzo Leone e André Marguerettaz. La logistica è stata curata da Leonardo Castiglion, Alessandra Vallet e Ejona Xhialli che hanno garantito che ogni dettaglio fosse pianificato e eseguito con precisione. Il sito è stato sviluppato da Edoardo Ciddio Bernardo, Andrea Canato, Simone Dompé e André Marguerettaz, mentre Bernardo Ciddio, Leonardo Castiglion, Lorenzo Comiotto, Gioele Liparoti e Marco Martini hanno curato il design fisico. Quello digitale è invece opera di Simone Dompé, André Marguerettaz, Alessandra Vallet e Ejonala Xhialli. La gestione economica è stata affidata a Thomas Testolin, Alessandro Raffa e Michel Rollet. Infine a promuovere nella scuola il distributore è stato il team di marketing composto da Lorenzo Comiotto, Gioele Liparoti e Marco Martini.
Per utilizzare Macchinzetti, gli studenti devono salire al terzo piano dell’Istituto ISITP Manzetti e recarsi alla classe 5^B IT, situata di fronte al distributore, dove potranno ottenere i “Coinzetti”, i gettoni necessari per la distribuzione dei prodotti. Ogni studente riceverà anche un gadget personalizzato.
“Attraverso questa esperienza, gli studenti hanno avuto l’opportunità di raggiungere diversi obiettivi didattici in modo pratico e tangibile. – spiega una nota – Hanno affrontato una sfida reale identificando un problema e proponendo una soluzione innovativa per risolverlo, sviluppando così le loro capacità di problem solving e pensiero critico. Il coinvolgimento di una varietà di studenti con competenze diverse ha favorito la collaborazione e il lavoro di squadra, insegnando loro l’importanza della comunicazione e della condivisione delle responsabilità per il successo del team. Inoltre, hanno avuto l’opportunità di applicare le loro conoscenze pratiche nell’informatica, nella logistica, nel design e nella gestione economica, arricchendo così il loro bagaglio di competenze con una comprensione pratica e tangibile dei concetti appresi in classe. Infine, questa esperienza ha stimolato la creatività e l’innovazione, incoraggiando gli studenti a pensare in modo imprenditoriale e a sviluppare nuove idee per affrontare le sfide future”.
2 risposte
non credo possa infastidire le cartolibrerie, non li hanno messi sparsi nella città, è solo un progetto originale di giovani ragazzi per la loro maturità….BRAVI BRAVJ BRAVI
Saranno contente le cartolibrerie…..