171 kg di ortaggi freschi raccolti e ridistribuiti: questo è il lavoro del progetto Orti-Amo che, dal luglio fino all’ottobre 2025, ha agito nel territorio dell’Uniteé Grand Paradis grazie alle eccedenze provenienti dagli orti privati.
“Un aspetto significativo emerso nei vari punti di raccolta è stata la cura con cui le persone hanno conferito le eccedenze: molti hanno riposto i prodotti ordinatamente nelle cassette, scegliendo e sistemando le verdure con attenzione. Questo ha reso evidente che non si trattava solo di ‘scaricare un surplus’, ma di un gesto consapevole e rispettoso verso chi avrebbe poi ricevuto quei prodotti”. Spiega Federica Bagliani, Animatrice di Comunità PUA.
Non si è trattato solo di quantità, ma anche di varietà: zucchine, insalate, erbe aromatiche, patate, melanzane, meloni, fichi, prugne e pomodori. Il progetto ha raccolto ortaggi e frutti di stagione sani e a kilometro zero per arricchire i pacchi alimentari e completare l’alimentazione delle famiglie beneficiarie.
Durante i mesi invernali il progetto Orti-Amo continua a mantenere attiva la rete di solidarietà costituita negli ultimi 4 mesi, con una raccolta mirata di prodotti secchi a lunga conservazione e per la cura dell’igiene personale che andranno ad integrare i pacchi alimentari distribuiti attraverso la collaborazione con il Banco Alimentare.
La distribuzione

Questa raccolta è poi “entrata in circolo” all’interno della rete di aiuto alimentare Dell’Unité Grand Paradis, raggiungendo concretamente molte famiglie in difficoltà attraverso diversi canali di distribuzione.
Una quota importante degli ortaggi Orti-Amo – con 70,3 kg di verdure fresche (41%) – è stata destinata al punto di distribuzione di Aymavilles, il fresco è poi stato distribuito attraverso i tre canali principali. In questo caso il progetto ha affiancato il pacco alimentare tradizionale, migliorandone la qualità con ortaggi di stagione. A beneficiare della distribuzione di ortaggi sono state 25 famiglie in occasione di tre diverse distribuzioni.
54,25 kg (circa il 35,5%) sono stati distribuiti all’Associazione Life Share Help, che ha potuto proporre con maggiore continuità prodotti freschi a 22 famiglie seguite, grazie a otto distribuzioni nell’arco di sei mesi. Infine, 40,2 kg di prodotti Orti-Amo, pari a circa il 23,5%, sono stati conferiti al punto di distribuzione dell’Emporio Solidale Quotidiamo, contribuendo ad arricchire l’offerta di verdure fresche a disposizione degli utenti di questo servizio.
Accanto a questi canali strutturati, il progetto ha consentito anche interventi mirati su singole situazioni critiche a conferma della flessibilità e della capacità di risposta concreta di Orti-Amo, come ad esempio la distribuzione di 6 kg di prodotto direttamente ad una famiglia in emergenza.
In parallelo, all’interno della stessa rete di solidarietà alimentare, ha operato il progetto Mon Courti, che ha fornito un ulteriore apporto di prodotti freschi. Oltre ai 30,7 kg conferiti ad Aymavilles (insieme ai prodotti Orti-Amo), Mon Courti ha sostenuto continuativamente le attività della Caritas parrocchiale di Sarre e dell’Associazione Life Share Help.
Caritas di Sarre si è occupata della distribuzione di pacchi alimentari, in 4 mesi ha distribuito complessivamente 239,3 kg di ortaggi freschi a 13 famiglie. L’Associazione Life Share Help ha distribuito, invece, 350,5 kg di ortaggi. La combinazione tra i prodotti raccolti da OrtiAmo (eccedenze da orti privati) e quelli provenienti da Mont Courti sono riuscite a dare vita a una vera e propria filiera solidale dei freschi.
Le realtà coinvolte nel progetto Orti-Amo

da sx Don Daniele Borbey (Oratorio Grand Paradis), Viola Betemps (ass. sociale PUA Grand Paradis), Federica Bagliani (operatrice di comunità PUA Grand Paradis), Carlotta Mazzanti, Luana Curtaz (life share help), Roberto Presciani (Mon Courtì), Luigina Desaymonet (Caritas Sarre)
“Noi come Caritas di Sarre ci occupiamo di portare i pacchi alimentari sul territorio. Ogni secondo martedì del mese abbiamo ricevuto le donazioni raccolte dall’orto Mon Courtì e integravamo così i pacchi alimentari con le verdure fresche. È andata molto bene e i beneficiari erano molto contenti. Siamo molto soddisfatti del progetto, continueremo a partecipare con l’obiettivo di coinvolgere ancora più parrocchiani nella donazione” racconta una delle volontarie della Caritas di Sarre.
“Come Life Share Help ci siamo messi a disposizione del progetto con la nostra rete di una ventina di volontari: abbiamo raccolto, riordinato e organizzato le donazioni arrivate da noi, una volta smistati gli ortaggi li abbiamo divisi nei sacchetti del fresco e li abbiamo portati alle famiglie in difficoltà” spiega Luana Curtaz, responsabile di Life Share Help Valle d’Aosta.
“Per noi questo è stato un bellissimo progetto dal punto di vista del lavoro di rete tra associazioni, insieme per lo stesso obiettivo. È stato valorizzato l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare coinvolgendo i cittadini nel dono della produzione dei loro orti. Per i beneficiari ricevere ortaggi in abbondanza ha un valore incredibile. Non ci rendiamo conto di quanto sia prezioso l’accesso ad ortaggi freschi e di stagione“.
“Siamo entrati anche noi nella rete del progetto Orti-Amo mettendo a disposizione le chiese come punto di raccolta delle donazioni, anche i volontario delle parrocchie si sono messi a disposizione per trasportare le verdure. Questo è un progetto che ha riportato al centro il tema del dono, della carità cristiana: tutte le settimane al termine delle messe ci tenevo a dire qualche parola sul progetto per invogliare i parrocchiani a partecipare” commenta Don Daniele Borbey parroco nell’Unité Gran Paradis.
“Le restituzioni che ho avuto sono state tutte positive, anzi ho proprio visto che i parrocchiani si stupivano che ci fossero delle situazioni di bisogno nella comunità, ho trovato poca consapevolezza ed è stato importante portare questo progetto all’attenzione dei parrocchiani. Quando ho comunicato l’esito del progetto tutti si sono stupiti della quantità di ortaggi che avevano contribuito a raccogliere”.
