Sono 62 le persone denunciate dal Corpo Forestale della Valle d’Aosta nel 2012 per infrazioni penali in materia ambientale. Il dato emerge dal rapporto sull’attività svolta lo scorso anno, presentato in mattinata al vivaio regionale Abbé Henry di Quart, in occasione della 45ª Festa del Corpo forestale stesso.
Nel dettaglio, le comunicazioni di notizia di reato per violazioni come l’abbandono o lo smaltimento abusivo di rifiuti, il mancato rispetto delle prescrizioni autorizzative e la gestione di discariche abusive sono più che raddoppiate rispetto al 2011, passando da 12 a 26, mentre le persone denunciate sono state 46, rispetto alle 12 dell’anno precedente.
"Si tratta comunque di numeri contenuti – ha spiegato il Comandante Flavio Vertui – tuttavia è un problema che non deve essere sottovalutato, soprattutto in questo momento di crisi economica, tenuto conto dei costi che comporta il corretto smaltimento dei rifiuti. D’altro canto la normativa in materia ambientale è complessa e richiede conoscenze di carattere specialistico, inoltre, alcuni provvedimenti in merito alla terre e rocce da scavo, sicuramente non hanno semplificato il quadro normativo, ma anzi hanno introdotto ulteriori oneri a carico delle imprese e dei cittadini”.
L’attività
In tutto, tra controllo del territorio, attività antincendio, di sorveglianza, di cantieristica, di pubblica sicurezza, di protezione civile, di polizia giudiziaria e di ufficio, le ore lavorate dagli agenti forestali nel 2012 sono state più di 146 mila. “Sicuramente il bilancio è positivo – ha continuato Vertui – con una serie di attività che sono incrementate: ad esempio quella selvicolturale (+27%), per i lotti appaltati alla struttura di forestazione sentieristica, e quelle di controllo del territorio, che ci consentono di prevenire o comunque gestire al meglio situazioni di pericolo per le persone e per l’ambiente”.
E il futuro? “Quest’anno abbiamo avuto l’ingresso di 16 nuovi agenti forestali – ha concluso Vertui – dopo ben 13 anni dall’ultimo corso, per cui l’auspicio è che questa nuova linfa possa contribuire a fare sì che si possa continuare a lavorare con la passione e la professionalità che ci ha sempre contraddistinto”.
In chiusura di discorso, Vertui ha poi voluto ricordare l’ex Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, che in passato aveva ricoperto il ruolo di Ispettore dirigente del Servizio forestazione e risorse naturali cui faceva capo il Corpo forestale Valdostano: “Con la sua competenza, le sue capacità e la sua determinazione, ha contribuito in maniera decisiva alla crescita del settore forestale ed è sempre stato un riferimento per tutti noi”.
A fine mattinata è stato poi conferito il riconoscimento della lode a sei dipendenti del Corpo che si sono particolarmente distinti nell’ultimo anno, cioè l’ispettore superiore Roberto Cerise, i vice sovrintendenti Barbara Butelli e Franco Trèves, agli assistenti capi Anna Bovet e Piero Lutzu, e l’assistente Josette Ceccato.