8 marzo, Savt al lavoro su progetti di educazione alle pari opportunità
Non basta festeggiare e ricordarsi dei diritti delle donne soltanto una volta all’anno, in occasione della ricorrenza dell’8 marzo, bisogna lavorare per “contribuire concretamente alla costruzione di cittadine e cittadini liberi da stereotipi di genere e consapevoli ognuno del proprio potenziale”. A dirlo è oggi il Savt, che da alcuni anni sta promuovendo nelle scuole dei progetti sull’educazione alle pari opportunità.
” Dopo il progetto 2021/2022 che ha coinvolto le studentesse e gli studenti dell’ISILTP di Verrès, nell’anno scolastico in corso, ha quindi realizzato – su ispirazione di un’insegnante, Sabrina Borre, e con la collaborazione dell’Associazione culturale SOLAL di Gignod – il progetto FARE PARI nelle scuole dell’infanzia e primarie dell’Istituzione scolastica Grand Combin. – ricorda Sonia Chabod, referente del SAVT. Viviana Rosi, Erika Centomo e Francesca Schiavon hanno condotto attività e focus tematici sul tema delle differenze usando metodologie e materiali adatti all’età dei destinatari e coinvolgendo non solo allieve e allievi ma anche gli insegnanti. Le bambine e i bambini hanno creato testi, disegni e fumetti che esprimono la loro visione del mondo e invitano anche gli adulti ad una riflessione sui luoghi comuni e sulle convenzioni sociali”.
I lavori in aula, cominciati nel mese di novembre scorso, si sono appena conclusi. Ora gli elaborati saranno raccolti ed organizzati per la realizzazione di una mostra che sarà inaugurata venerdì 12 maggio alle ore 17.30 presso la sede della Unités des Communes valdôtaines Grand-Combin.
“Un momento importante per restituire alla comunità il frutto delle attività svolte ed invitare tutti a prendere coscienza degli stereotipi di genere e delle discriminazioni che questi possono produrre anche nel mondo del lavoro, sottolineando l’importanza del rispetto reciproco e delle pari opportunità”.