A Courmayeur ‘Frontiere e le tendenze del nuovo design italiano’

Venerdì 8 agosto alle ore 18 al Jardin de l'Ange di Courmayeur una tavola rotonda riflette e affronta lo stato dell'arte del design italiano. L'importante settore del made in Italy si presenta anche ai non addetti ai lavori.
Società
Dalle tentazioni cinematografiche e digitali, al nuovo design concettuale e d’avanguardia, dagli alfieri del made in Italy ai giovani divi del design spettacolo, un ritratto di una generazione tra eredità illustri e futuri problematici. Saranno questi alcuni dei temi al centro della tavola rotonda dal titolo “Frontiere e le tendenze del nuovo design italiano” in programma il prossimo 8 agosto alle ore 18 al Jardin de l’Ange di Courmayeur, per presentare, attraverso ospiti illustri, lo stato dell’arte del design italiano. Ad organizzare l’evento l’Istituto Europeo di Design in collaborazione con il Mont Blanc Cultural Forum – Memorial C. Valentini.

Ai piedi del Monte Bianco non personaggi quali Giuliano Molineri, già braccio destro di Giorgetto Giugiaro, direttore per quasi vent´anni di Giugiaro Design, ora membro dell’International Council of  Societies of Industrial Design e «anima» di Torino 2008 World Design Capital; Giulio Iacchetti, Industrial Designer che insieme a Matteo Ragni si è aggiudicato il Compasso d'oro con la posata multiuso biodegradabile "Moscardino", oggi parte dell'esposizione permanente del design al MOMA di New York e Fabio Verdelli, direttore di IED Centro Ricerche e designer per Fiat, Samsung, Coca Cola, Luxottica.

Il panorama del giovane design italiano offre molteplici spunti di riflessione sullo stato dell’arte della cultura progettuale e sulle forme di espressione creativa in Italia e nel mondo – commenta Fabio Verdelli, Direttore di IED Centro Ricerche – I partecipanti alla tavola rotonda porteranno la loro esperienza personale e illustreranno alcuni temi di interesse per consentire anche agli osservatori non addetti ai lavori di approfondire la conoscenza di questo importante settore del made in Italy.”

Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta dell’Istituto Europeo di Design”, sottolinea Vivien Charrey, Presidente del Mont Blanc Cultural Forum “Con questa iniziativa desideriamo contribuire alla diffusione di quella cultura del progetto che ha caratterizzato il grande design italiano, interprete del miglioramento del quotidiano dal dopoguerra ai giorni nostri”.

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