La coppia formata da Piergiorgio Deila, pilota cuneese di Benevagienna, già trionfatore nel 1990 e nel 2000, affiancato da Corrado Botto, alla guida della Peugeot 206 WRC della Scuderia Grifone, è salita sul gradino più alto del podio. Il resto del podio è stato occupato da Silva-Pina, secondi con la Peugeot 307 WRC e dal pavese Matteo Musti, terzo con Zanella (Peugeot 206 WRC). Dei 149 equipaggi che si sono misurati sul tracciato altamente tecnico, che ha previsto cinque prove speciali, ripetute due volte, 72 hanno chiuso la gara.
Piergiorgio Deila, reduce anche dal successo alla seconda prova stagionale di Alba lo scorso marzo, dopo aver lasciato la vittoria della prima prova speciale al comasco Marco Silva (Peugeot 307 WRC), ha preso il comando dal tratto successivo per poi incrementare il proprio vantaggio con determinazione, sfruttando al meglio le possibilità offerte dalla vettura francese di cui disponeva.
Musti ha piegato la resistenza del comasco Felice Re, che gli ha ceduto la posizione dalla penultima prova speciale a causa di problemi di assetto che lo hanno assillato già dall’inizio delle prove. Per Silva nessun problema particolare, ha guardato soprattutto all’economia di Campionato (è in testa ancora alla provvisoria), peraltro complimentandosi con il vincitore.